Poco pericolosi sin dal fischio iniziale, l'Aversa cede definitivamente agli avversari dopo l'espulsione di Mariani. La Fidelis domina nella ripresa e chiude definitivamente la gara
ANDRIA (BT) - Perde meritatamente allo stadio “Degli Ulivi” di Andria la Real Agro Aversa di mister De Stefano, surclassata da una Fidelis superiore per gran parte della gara – anche aiutati dalla superiorità numerica concessa dopo l’espulsione diretta di Mariani.
Pesano le assenze nella formazione granata di alcuni elementi come Gallo e Faiello, nonostante non sia una giustificazione per i pochissimi pericoli creati all’estremo difensore di casa Petrarca.
UNO-DUE DI CERONE IN POCHI MINUTI – Non è una partita spettacolare quella che si vede per larghi tratti del primo tempo. Le formazioni in campo cercano di costruire un azione con passaggi troppo lenti, ai quali si aggiungono dei tentativi di verticalizzazioni decisamente imprecisi. L’Aversa cerca di far molto riferimento su Negro, ma Fontana e Venturini lo braccano in qualsiasi zona del terreno di gioco. I campani, nonostante una fase di costruzione molto sterile, rischiano veramente poco nella prima terzo di gara, con i padroni di casa propositivi solo con due conclusioni dalla distanza di Cerone che non mettono mai in apprensione Papa.
La difesa rocciosa dell’Aversa inizia a scricchiolare al 26′, quando, in seguito ad una serie di rimpalli in area, Mariano si gira rapidamente e colpisce la base del palo alla sinistra di Papa, che in tuffo non era riuscito a toccare la sfera. È stato questo il primo segnale di una disfatta che arriverà qualche minuto più tardi. Al 36′ c’è spazio anche per il primo, e anche ultimo, vero tentativo pericoloso degli uomini di De Stefano – fatta eccezione per una punizione calciata debolmente da Cassandro pochi minuti prima dai venticinque metri – con Palumbo che entra in area e serve a rimorchio Ziello; la palla viene colpita in corsa e spedita sul fondo, non trovando lo specchio di porta.
L’incontro trova la svolta nei minuti finali, quando Cerone decide di mettere due volte la propria firma sul registro dei marcatori. Al 39′ il giocatore della Fidelis Andria, servito in area perfettamente da Benvenga, lascia partire un’incornata fortissima indirizzata a centimetri dall’angolo alto alla sinistra di Papa, che nulla può su una una conclusione così forte e precisa. Pochi minuti dopo Mariani stende Benvenga lanciato a tu per tu con Papa da un grande lancio di Cerone e si becca il rosso diretto, regalando anche il penalty ai padroni di casa. Proprio lo stesso Cerone va dal dischetto, spiazzando completamente il portiere e siglando la sua personale doppietta.
AVERSA SUCCUBE DEI PADRONI DI CASA – Linferiorità numerica complica notevolmente la partita della Real Agro Aversa, completamente succube di una Fidelis dominante nella ripresa. Al 54′ i padroni di casa vanno subito a centimetri dal 3-0 con la girata ravvicinata di Mariano, lasciato libero da ogni marcatura, ma Papa è bravo a respingere in angolo la conclusione diretta sul suo primo palo.
La rete, tuttavia, non tarda ad arrivare ed è un subentrato a porre la firma. Al 63′, infatti, è Clemente a triplicare il risultato impattando bene di testa la sfera messa al centro da un ottimo cross di Carullo; molte colpe cadono sulla difesa in questa occasione, rea di aver lasciato isolato il centrocampista sul secondo palo.
La rete del 3-0 è una mazzata per i campani, che non riescono più a reagire: scompare dagli occhi dei giocatori in campo qualsivoglia luce di speranza di recuperare il punteggio e ciò si ripercuote sugli errori in campo, che aumentano a dismisura.
C’è spazio anche per della magia in questo incontro ed è sempre la Fidelis a mostrarla. Ad un quarto d’ora dal novantesimo, Plinari viene servito in area di rigore a pochi metri dalla porta di Papa. Il giovane fantasista si aggiusta la palla e, con la sfera a mezz’altezza, si esibisce in un colpo di tacco sublime che si insacca vicino al palo alla destra dell’estremo difensore dell’Aversa, immobile nell’occasione, regalando un 4-0 di pregevolissima fattura.
Gli ultimi minuti della gara diventano per i padroni di casa lo spazio per cercare di regalare una gioia all’attaccante Scaringella, ma l’Aversa riesce ad opporsi ad una debacle ancor peggiore – complice anche la poca precisione dell’attaccante stesso, il quale all’89’, dopo aver superato due difensori avversari con dei dribbling ubriacanti, spreca tutto a pochi metri dalla porta di Papa sparando alto.
TABELLINO DELL’INCONTRO
FIDELIS ANDRIA (3-4-1-2): Petrarca 01; Lacassia 02, Fontana (52′ Clemente), Venturini; Benvenga, Manzo (56′ Paparusso), Monaco, Carullo 99 (64′ Bolognese 99); Cerone (59′ Prinari), Mariano 00 (69′ Dipinto 02), Scaringella.
A disposizione: Stasi 01, Pelliccia 00, Marino 00, Figliolia.
Allenatore: Luigi Panarelli
REAL AGRO AVERSA (4-3-3): Papa 02; Lanzillo 01, Mariani 01, Cassandro (69′ Pagliuca 00), Varchetta; Palumbo (73′ D’Angelo 00), Massaro 01, Ziello 99 (55′ Guglielmo); Ndiaye (52′ Capone 00), Della Corte, Negro (78′ Chiacchio 01).
A disposizione: Casillo 02, Ricciardi 01, Prisaciuc 02, Di Tella 03.
Allenatore: Antonio De Stefano
ARBITRO: Giuseppe Costa (Catanzaro)
ASSISTENTI: Salvatore Nicosia (Saronno), Andrea Mirarco (Treviso)
RETI: 39′ e rig. 42′ Cerone, 63′ Clemente, 74′ Plinari (F)
AMMONIZIONI: Manzo, Fontana (F), Lanzillo, Pagliuca (A)
ESPULSIONI: al 40′ Mariani per chiara occasione da rete (A)
ANGOLI: 7-2
RECUPERO: 0′ p.t., 5′ s.t.
Foto credits: Fidelis Andria, Facebook