Nella seconda metà della classifica, su dieci squadre sei sono della Campania e qualcuno rischia grosso. Girone pugliese troppo ostico per noi?

Ormai il conto alla rovescia è cominciato. Mancano dodici giornate alla fine e l’espressione “il campionato è lungo” va abolita. Chi deve fare punti per realizzare il salto di qualità, non deve più rimandare. Stesso discorso per chi vuole mantenere la categoria.

Nel girone H non sono poche le società campane coinvolte nella lotta per non retrocedere. Dal nono posto (occupato dal Gragnano) fino all’ultimo, contiamo ben sei squadre della nostra regione. La migliore di queste è il Gragnano, migliore non solo per la posizione: la squadra di Rosario Campana ha mostrato di essere la più “tosta”, la più capace di fare colpi esterni e forse anche quella che esprime il miglior gioco.

La giornata di ieri è stata interessante perché ci ha detto delle cose: la crisi del Pomigliano è più dura di quel che sembrava; con troppe poche vittorie e un’assenza totale di pubblico, l’aspetto psichico ne può risentire. La Sarnese, partita non male, ora è costretta a guardarsi le spalle. La sconfitta della Turris ha detto ai corallini che fino alla fine l’obiettivo dovrà essere guadagnato con sudore, sperando che a campionato concluso non ci sarà rimpianto per i quattro punti di penalità che ora pesano in classifica. La vittoria dell’Aversa, proprio a danno dei corallini, ha smosso qualcosa là sotto mentre la Frattese ha sul penultimo posto (che significa retrocessione diretta) solo tre punti di vantaggio, ma soprattutto il 13esimo posto, ossia l’ultimo utile per giocare i playout, dista cinque punti: ricordiamo che secondo il regolamento, l’incontro playout tra 13esima classificata e terzultima, avviene nel caso in cui ci siamo massimo 7 punti di distanza tra le due, in caso contrario sarà retrocessione diretta per la terzultima.

Non è piacevole vedere, su sette squadre campane, sei coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione o i playout. Solo la Cavese il quel girone sta tenendo alta la bandiera della regione giocandosi i vertici della classifica.