In diretta Instagram è stata la volta di Antonio Trovato responsabile Aic Campania, che ha toccato tantissimi punti interessanti del panorama dilettantistico

Ecco riportate le parole di Antonio Trovato, responsabile Aic Campania, nella nostra diretta instagram con Angelo Sorrentino nel consueto appuntamento giornaliero:

Più che un peso è un piacere rappresentare tanti ragazzi che calcano i campi di questo sport meraviglioso. Questo è un momento che tocca tutti, ci sono tante vittime e un grande applauso va sicuramente ai dottori e infermieri che stanno combattendo negli ospedali per salvare tante vite.

Il mio arrivo al ruolo che ricopro oggi? Da calciatore ho subito la rottura del crociato più volte e dopo 18 mesi di riabilitazione mi sono trovato a ricominciare nei dilettanti senza però rientrare come speravo. Dopo anche l’esperienza da calciatore con la Puteolana in C, nei dilettanti ho capito davvero cosa provano i ragazzi. Questo è un vero e proprio lavoro.

Concordo con Sibilia quando dice che la speranza è quella di riprendere, oggi le linee guida le concede il virus. Riprendere significherebbe tornare alla normalità, andare anche oltre il 30 Giugno sarebbe una gioia.

Molti presidenti si nascondono dietro questo virus dai fallimenti stagionali e stanno facendo il tifo per la prolunga di questa disgrazia per continuare a nascondersi. Bisognerebbe dare delle garanzie ai giocatori trovando anche un punto d’incontro. Nei dilettanti ci sono i calciatori di D che varano accordi economici pluriennali dove ci sono dei massimali che superano i 50.000 euro. L’AIC sta dicendo che è giunta l’ora di creare un fondo di solidarietà istituito insieme alle leghe.

Anche in Eccellenza e Promozione bisognerebbe introdurre un accordo economico per il rimborso spese che non deve superare una determinata cifra come 10.000 euro. Tante società fanno promesse ed è semplice poi aspettare il campionato in corso per cambiare poi timone.

La regola degli under poi, va rivisitata per il bene dei giovani. Un calciatore del 2000 oggi ha 20 anni e per il sistema under è diventato vecchio. Moreno Torricelli, che ha vinto tutto con la Juventus, è esploso a 24 anni. I dilettanti crearono un calciatore che maturò a 24 anni e oggi difficilmente può accadere con questa regola.

Infine – conclude Trovato –  auguro una Buona Pasqua a tutti sperando di festeggiare la vittoria sul Coronavirus prima possibile”.