Ragonesi e Savarese altra mazzata. La Commissione disciplinare punisce l’ex vice presidente nazionale AIAC e il direttore generale AIAC con una squalifica di 100 giorni per Savarese e 20 giorni per Ragonesi. Il tutto si inserisce nella nota vicenda Serappo e nell’opera calunniatoria verso il dirigente napoletano. E’ da oltre un anno che seguiamo le vicende inerenti l’Assoallenatori presieduta da Renzo Ulivieri e che vede impegnati in una importante azione qualificante e di denuncia dei reali diritti della base moltissimi tecnici campani – ma non solo e in tutta Italia –  mossi e accomunati dall’ischitano Daniele Serappo. Tra gli altri troviamo anche i casertani Pietro Gianfrancesco ed Orlando Ceglia: anche loro sono tra gli allenatori citati in una mail giudicata evidentemente dai contenuti lesivi dalla Commissione Disciplinare del Settore Tecnico FIGC nella riunione del 31 Ottobre scorso ed inoltrata il 10 Maggio 2019 per mano del Direttore Generale di AIAC nonchè Vice Presidente del Settore Tecnico stesso, Giuliano Ragonesi. Il testo, scritto e firmato da Biagio Savarese, a suo tempo Vice Presidente di AIAC per la componente professionisti (poi dimessosi) e noto ex docente della Scuola Allenatori già pesantemente sanzionato sia dalla FIGC che dalla giustizia interno dell’Associazione per i noti fatti legati al Corso di Caserta dell’inverno 2018 che questa testata aveva seguito fin dal nascere dello scandalo, rientra proprio nel filone riguardante gli eventi connessi alla squalifica del Savarese che, evidentemente non rispettoso delle decisioni della giustizia federale, richiese al Ragonesi di inoltrare alla nomenclatura di AIAC la sua personale ricostruzione della vicenda addirittura condendo il tutto con colorite affermazioni anche sull’attività della Procura Federale. Per Ragonesi si tratta della seconda sanzione in poco meno di un mese, la prima gli è costata mille euro di sanzione oltre ad un’ammonizione con diffida – non avendo infatti inviato (lui come Ulivieri, la cui multa è invece stata di 1.500,00 euro) alcuna comunicazione di rettifica dopo una mail trasmessa in tutta Italia e riguardante dichiarazioni lesive sempre sul Serappo – ed è chiaro sintomo dell’attuale sbandamento strutturale di una delle più importanti componenti tecniche federali che si vede da più parti anche minata da chi non ne riconosce più l’effettiva valenza di rappresentanza sindacale (secondo il Report Calcio 2018 della Federazione le matricole sarebbero più di 80.000 mentre gli associati Aiac 2019 non arriverebbero a 16.000, incluso i preparatori atletici). Intanto, in attesa degli sviluppi legati agli esiti delle valutazioni anche degli organi di giustizia interni di AIAC che già hanno fatto non poco clamore nelle ultime decisioni, continua l’azione di sensibilizzazione sul territorio da parte di Daniele Serappo che sarà al “Centro Ester” di Barra lunedì prossimo 11 Novembre dalle ore 18:30 per incontrare i Colleghi in un confronto aperto organizzato con Ciccio Massaro sullo stato del ruolo non solo in Campania, alla luce anche della recente normativa sull’obbligatorietà ma anche sull’effettiva azione di controllo e verifica attuata sul territorio da parte del Comitato Campano e della locale rappresentanza di AIAC. Considerato il notevole interesse che le azioni di Serappo e dei colleghi che lo accompagnano stanno riscuotendo, sono attesi molti allenatori anche da altre province della Regione.