L'ormai ex numero uno della società cilentana attraverso un comunicato chiarisce i motivi dell'addio e il futuro prossimo dei delfini

AGROPOLI (SA) - La notizia era già nell’aria da diverse settimane, adesso c’è anche l’ufficialità, Domenico Cerruti non è più il presidente dell’Agropoli. L’ormai ex patron dei delfini ha rassegnato ufficialmente le dimissioni spiegando i motivi e chiarendo il futuro della società attraverso un comunicato: 

“Il mio impegno quale presidente dell’U.S.Agropoli 1921 è giunto al termine. Ho firmato le mie dimissioni nei giorni scorsi poiché impegni lavorativi come amministratore in una società partecipata anche da Igea Banca con fondi istituzionali, non mi permettono di essere presente ad Agropoli come in passato e di seguire con la stesso impegno le sorti della squadra. Tuttavia mi sono impegnato affinché ci fosse continuità nel nuovo progetto. Ritenevo, e ritengo tutt’oggi, che quello di Walter Taccone fosse il migliore per accompagnare l’U.S.Agropoli 1921 al centenario e mi dispiace per la contestazione dei tifosi. Va precisato, però, che questi non volevano che Taccone andasse via, ma semplicemente che assumesse l’impegno di guidare in prima persona la società, strada non percorribile essendo già al vertice dell’U.S.Avellino, come da lui stesso chiarito. Assicuro tutti che la scelta dei nuovi proprietari non è stata semplice, ma poter approfittare dell’esperienza di Taccone doveva essere per noi motivo di orgoglio. Con lui la società può navigare in acque serene. E’ una persona che stimo e a lui non farei certamente mancare il mio supporto seppur con un ruolo diverso in società. Pertanto auspico che il progetto non si perda e prosegua. Ringrazio quanti in questi anni mi hanno affiancato nella guida della società, le amministrazione comunali che si sono succedute, gli esercenti della città che ci hanno aiutato e ospitato, tutti i tifosi e quanti sono stati al fianco dei delfini!”.