Al termine della quarta giornata del Campionato Serie D girone H, Campania Football ha stilato la sua Top 11 e l'allenatore che maggiormente si sono messi in mostra nelle gare del week - end
È tempo di stilare la TOP 11 per quanto riguarda il girone H di Serie D. Seguendo sempre il regolamento della Serie D, che impone alle società di dover schierare obbligatoriamente quattro under (un 1998, due 1999 e un 2000), mettiamo in campo quello che per noi rappresentano il miglior undici di giornata facendo riferimento alla quarta giornata del Campionato Serie D per il girone H.
MODULO 4-4-2
PORTIERE
Mattia Guarnieri (2000) – CITTÀ DI FASANO
Strepitoso. Appena 18 anni e già perno indiscusso di un Fasano da prime posizioni in un ruolo, quello del portiere, da sempre di difficile interpretazione. Guarnieri però sembra avere le stimmate del predestinato visto che para l’ennesimo rigore in carriera – questa volta è D’Auria ad essere ipnotizzato – poi si diverte a far strozzare in gola l’urlo del gol vittoria prima a De Lorenzo e poi ad Acosta, entrambi nei minuti finali del match.
DIFENSORI
Michele Ragone (1999) – FC FRANCAVILLA
Bravo, propositivo e sempre con personalità il terzino del Francavilla che, in una gara bloccata, decide di dare spinta e grosso contributo sulla corsia di destra. Tanti i palloni scodellati al centro, sua pure una giocata personale nella ripresa che sfiora il secondo palo: sarebbe stato uno dei gol più belli della giornata!
Angelo Chiavazzo – CITTÀ DI GRAGNANO
Era un centrocampista di quantità, ma Campana gli ha ritagliato un ruolo dove Chiavazzo sta facendo benissimo. Concentrato come sempre sull’avversario, annulla De Luca e compagni non lasciando mai spazi importanti per subire azioni pericolose. Tante chiusure, su tutte quella a inizio gara quando, sullo 0 a 0, salva sulla linea un pasticcio del suo portiere Sorrentino.
Michele Girardi – SARNESE 1926
Allo “Squitieri” di Sarno arrivava il Bitonto delle meraviglie, una squadra fortissima soprattutto in attacco con il secondo miglior attacco del girone. Nove reti fatte, media di tre gol a partita. Un incubo spazzato via da questo difensore, leader della difesa di Mister Cusano e bravo ad annullare, per quello che era possibile, Patierno e compagni in una gara di molta sofferenza.
Gennaro Cesarano (1999) – AZ PICERNO
Entra nuovamente nella nostra TOP 11 grazie ad una gara perfetta in marcatura. Scielzo, che era uno degli spauracchi peggiori del Nola, difficilmente riesce a prevalere sulla forza esplosiva del terzino rossoblu che, quando può, cerca di dare manforte anche in attacco supportando Esposito in fascia.
CENTROCAMPISTI
Enis Mejri – GELBISON
Impiegato a sinistra, l’esterno tunisino sfodera una prestazione strepitosa mettendoci tutto quello che ha. Gli unici pericoli offensivi dei vallesi, infatti, arrivano tutti dalla sua corsia mentre, in fase difensiva, è pressoché impeccabile. Tanto sacrificio e in corsa, ma ciò che più ci sorprende è la lucidità con la quale, al 92′, si concede una sgroppata con il gol del raddoppio, che pone fine all’assalto finale dell’Altamura.
Salvatore Esposito (2000) – GELBISON
In una gara a senso unico per l’Altamura, serviva soffrire e soprattutto essere cinici. Lo è stata la Gelbison che ringrazia il suo giovane centrocampista, cattivo e bravo nel mettere in rete, con una scivolata, un pallone dalla destra di Ferraioli che ha portato in vantaggio i rossoblu.
Angelo Lopetrone – CITTÀ DI GRAGNANO
È lui l’uomo della provvidenza di Mister Campana. Un giocatore da sempre voluto dal tecnico, che toglie le castagne dal fuoco in una gara molto testa con un sinistro di rara bellezza che termina la sua corsa sotto la traversa. Un gioiello che è solo la parte più bella in una prestazione fatta di sostanza e geometrie in mezzo al campo.
Francesco Alvino – US SAVOIA 1908
È sempre il solito Alvino a far esultare il Giraud. L’esterno dei bianchi, sempre più una costante negli schemi di Squillante, dimostra di avere un passo superiore alla media ricevendo spesso l’asfissiante marcatura dei difensori del Sorrento che temono appunto le giocate del “7”savoiardo. Nulla possono però sul gol che vale la vittoria, un tiro di sinistro dopo un controllo col destro che manda in estasi tutto lo stadio.
ATTACCANTI
Emanuele Santaniello – AZ PICERNO
Mammamia Santaniello! Altre due reti, sei totali in appena quattro gare di campionato. Una sentenza mortifera per chiunque ed anche il Nola è costretta a soccombere sotto i suoi colpi che aprono e chiudono un match più equilibrato di quanto dica il risultato finale. Sblocca il punteggio con un gol bellissimo, un tiro al volo su lancio di Conte, poi chiude la contesa con un tap in sotto misura che vale il 4-0 del Picerno capolista, a punteggio pieno.
Hernan Molinari – NARDÒ
Si dimostra, nonostante gli anni che passano, sempre letale sottoporta. Pochi i palloni toccati, uno quello che riesce a spingere in porta e che vale tre punti pesantissimi in quel di Gravina in Puglia. Un tiro ad incrociare col sinistro, su gran suggerimento di Prinari, che regala la prima vittoria in campionato al Nardò contro la sua ex squadra, quel Gravina che gli aveva regalato la doppia cifra in appena sei mesi della scorsa stagione.
ALLENATORE
Severo De Felice – GELBISON
La vera impresa di giornata la compie lui e la sua Gelbison che espugnano il “Comunale” di Altamura al termine di una gara perfetta. Perfetta nel sacrificio, nella grinta e nell’abnegazione che ci mettono i suoi ragazzi nella partita andandosi a prendere un successo insperato contro una delle squadre più forti e attrezzate del girone. È ovvio che ci sia stato bisogno anche della fortuna, ma da sola non basta. E la Gelbison, quinta in classifica con 8 punti, è la dimostrazione più lampante che non bisogna avere grossi nomi, ma è necessario lavorare duro per ottenere risultati importanti.