Ha dell’incredibile quanto sta avvenendo in questi giorni ad Avellino dove la Sidigas, società proprietaria dell’Avellino Calcio e che non naviga in buone acque visti i diversi processi giudiziari che sta affrontando Gianandrea De Cesare, ha chiesto al San Tommaso Calcio di pagare € 1.500,00 per ogni gara casalinga che i biancoverdi disputeranno sul terreno dello stadio “Partenio – Lombardi”. Una cifra scellerata, un costo insostenibile per una squadra di Serie D, che si troverebbe a sborsare in un mese € 3.000 solo alla Sidigas senza contare i 500 € per gara che vanno dati al Comune. Un totale di 4.000 euro per la disputa di sole due gare ufficiali, una cifra spaventosa che ha costretto la società del San Tommaso, con a capo il DG Annino Cucciniello, a chiedere l’intervento del Sindaco Festa. Qualora però il primo cittadino irpino optasse per il “non intervento” e dunque una mediazione con Sidigas, Cucciniello e soci consegneranno il titolo sportivo al Comune notando una certa disparità e soprattutto incuranza verso un club, come quello del San Tommaso, che sta tenendo alto l’orgoglio avellinese in ambito nazionale con tanti sacrifici economici e non solo.