Impresa sportiva dei ragazzi di Condemi che espugnano lo Iacovone e tengono viva la lotta salvezza
TARANTO - Un Portici meraviglioso sbanca lo stadio Iacovone di Taranto e infligge una sconfitta pesantissima alla capolista. Prestazione da incorniciare per i vesuviani di Condemi che scavalcano il Brindisi e si portano al terzultimo posto, a -5 dalla Real Aversa. Discorso salvezza riaperto dunque, con il Portici che inguaia i pugliesi che perdono terreno rispetto alle inseguitrici.
Primo tempo bello da vedere e molto intenso, la prima emozione arriva al 6′ ad opera di Alfageme che, imbeccato da Boccia, si presenta a tu per tu con Cappa ma il recupero miracoloso di Nappo evita il peggio ai vesuviani. Al 24′ è ancora Alfageme a portare scompiglio in area azzurra ma l’attaccante ionico di testa sbaglia da due passi. Il Portici resiste alla meglio ma al 26′ deve cedere il passo per il vantaggio del Taranto: punizione di Marsili, traversone verso Gonzalez che vola più in alto di tutti e di testa insacca alle spalle di Cappa. Il vantaggio ionico non abbatte il Portici, anzi infonde agli azzurri la grinta giusta per reagire e mettere in difficoltà la capolista fino al clamoroso gol del pari che arriva al 38′ ad opera di Prisco, di testa su azione di rimessa. Il pari sconvolge il Taranto che al 44′ va addirittura sotto, con D’Acunto che finalizza di testa un devastante contropiede orchestrato da Elefante. Il raddoppio campano scuote l’animo degli ionici che prima del duplice fischio agguantano il pari con Diaz su perfetto suggerimento di Guaita dalla destra.
Nella ripresa il Taranto entra in campo con la voglia di chiudere la pratica ma è il Portici ad iniziare col piglio giusto e a passare nuovamente in vantaggio: svarione difensivo di Boccia, Prisco coglie al volo l’occasione e da due passi supera Ciezkowski. Esplode la panchina vesuviana mentre Laterza non crede ai suoi occhi. Al 53′ Ciezkowski evita addirittura la quarta rete del Portici andando a deviare una punizione ben indirizzata di Nappo. Il Taranto non ci sta e al 62′ sfiora il pari con Alfageme che in acrobazia su cross di Guaita si vede respingere il tiro da Schaeper, entrato ad inizio ripresa per sopperire all’espulsione di Cappa. Il finale fa registrare l’arrembaggio del Taranto con Gianmarco Rizzo che coglie anche un palo, il Portici si chiude a riccio e riesce a resistere fino al triplice fischio, permettendo il colpo gobbo allo Iacovone.
TARANTO 2-3 PORTICI
TARANTO (4-4-2): Ciezkowski; Boccia, G. Rizzo, Gonzalez, Ferrara (83′ Serafino); Guaita, Marsili, Diaby (71′ Santarpia), N. Rizzo (88′ Versienti); Diaz (74′ Tissone), Alfageme (64′ Corvino).
A disposizione: Sposito, Shehu, Silvestri, Matute.
Allenatore: Giuseppe Laterza.
PORTICI (4-3-3): Cappa; Bisceglia, Arpino, Kamana (60′ Grieco), Donnarumma (65′ Bationo); Vitiello, Nappo, Nacci; D’Acunto(71′ Guadagni), Prisco (65′ Maione), Elefante (46′ Schaeper).
A disposizione: Spina, Di Lorenzo, Onda, Cassitto.
Allenatore: Carmelo Condemi.
ARBITRO: Francesco Zago (Conegliano). ASSISTENTI: Alessandro Rastelli (Ostia Lido) – Matteo Ticani (Roma 2).
MARCATORI: 26′ Gonzalez (T), 38′ Prisco, 45′ D’Acunto, 46′ pt Diaz (T), 46′ Prisco.
AMMONITI: Marsili, Guaita (T), Arpino, Vitiello, Bationo, Schaeper (P).
ESPULSI: Cappa (P) al 46′ pt per fallo su Diaby.
NOTE: pomeriggio soleggiato, gara disputata a porte chiuse. Angoli: 5-3. Recupero: 1′ pt; 6′ st.