I rossoneri rimediano la prima sconfitta casalinga in questa stagione. Inutile il forcing nel finale degli uomini di Viscido
NOCERINA 0
MESSINA 1
NOCERINA (3-5-2): Feola; Vuolo, Caso, Salto; Odierna, De Feo (74’ Orlando), Pecora, Cardone (74’ Vatiero), Festa; Simonetti, Cioffi. A disp.: Novelli, Ansalone, Branchi, Califano, Capaccio, Iodice, Riccio. All. Gerardo Viscido.
MESSINA (4-3-3): Lourencon; Barbera, Zappalà, Ba Siny, Biondi; Traditi, Genevier, Janse; Cocimano (90’ Rabbeni), Tedesco, Arcidiacono (90+3’). A disp.: Meo, Carini, Lundqvist, Romeo, Saya, Lo Disco, Ragone. All. Oberdan Biagioni.
MARCATORI: 68’ Arcidiacono (M).
ARBITRO: sig. Mario Perri di Roma 1. Assistenti: D’Ascanio di Roma 2 e Almanza di Latina.
NOTE: pomeriggio piovoso. Campo in cattive condizioni. Ammoniti: Janse (M), Caso (N), Arcidiacono (M), Pecora (N), Barbera (M), Vatiero (N), Laurencon (M). Calci d’angolo: 9-2. Recupero: 1’ pt; 5’ st. Spettatori: seicento circa.
Seconda sconfitta consecutiva e prima tra le mura amiche in questa stagione per la Nocerina, che viene battuta di misura dal Messina penultimo in classifica. I rossoneri, autori di una prestazione piuttosto incolore, vengono freddati nella fase centrale della ripresa da un tiro al volo di Arcidiacono. Inutile per i molossi il forcing finale, durante il quale il portiere avversario Lourencon tira fuori gli artigli e abbassa la saracinesca.
LA NOCERINA CREA MA NON FINALIZZA, IL MESSINA RISPONDE CON UNA CASUALE TRAVERSA. Proveniente dal pesante quattro a zero subito in casa del Bari, la Nocerina riceve il Messina allo stadio “San Francesco” con grande voglia di riscatto e di ottenere altri tre punti fondamentali. Per i rossoneri, l’allenatore Gerardo Viscido schiera il collaudato 3-5-2, che vede il rientro di Pecora a centrocampo, ma anche l’assenza di Giuseppe Ruggiero per infortunio. Al suo posto gioca Francesco De Feo. Il Messina di mister Oberdan Biagioni, fortemente rivoluzionato in questa prima parte di mercato, si schiera con il solito 4-3-3. L’avvio di gara è subito di marca casalinga. Al 5’ Simonetti semina il panico sulla fascia sinistra, scarta con facilità Zappalà, entra in area di rigore e, infine, da posizione piuttosto defilata, conclude sull’esterno della rete. Pochi minuti dopo è Damian Salto a far scorrere un brivido lungo la schiena dei peloritani con un calcio di punizione che sfiora l’incrocio dei pali. Anche se in maniera abbastanza casuale, la risposta del Messina arriva al 26’, con un tiro cross di Cocimano dalla destra che si stampa sulla traversa. Scampato il pericolo, la Nocerina cerca di imporre il proprio ritmo e si rifà viva dalle parti di Laurencon al 39’. Festa si inserisce in area con prepotenza e crossa sul secondo palo per Odierna che, però, spara il pallone alle stelle. E’ questa l’ultima occasione di un primo tempo sostanzialmente scialbo, che si chiude dopo un minuto di recupero.
ARCIDIACONO GELA INASPETTATAMENTE IL “SAN FRANCESCO”, PER LA NOCERINA ARRIVA LA PRIMA SCONFITTA CASALINGA. I primi minuti della ripresa vedono un Messina più pericoloso. I rossoneri lo capiscono dopo sei minuti, quando un tiro da fuori area di Janse sfiora la traversa. Al 10’ la Nocerina replica con un cross basso di Cioffi che innesca una confusa mischia in area di rigore, risolta da una conclusione dal limite di Cardone che termina larga. I molossi cercano di rendersi minacciosi anche al 22’ grazie a un tiro di Simonetti, bloccato in due tempi dal portiere. Un minuto dopo e inaspettatamente, il Messina passa in vantaggio. Barbera effettua un cross preciso dal settore di destra per Arcidiacono che, da pochi passi, si coordina e trafigge Feola con un tiro al volo potente e preciso. Il gol degli ospiti è come un pugno in pieno viso per la Nocerina, che prova subito a reagire. Al 72’ Salto, imbeccato perfettamente da Festa, effettua un buon tiro di controbalzo che si infrange sull’esterno della rete, dando ai tifosi l’illusione del gol. Qualche minuto più tardi, Simonetti sfrutta un errato disimpegno del difensore avversario e si invola verso la porta, chiusa ottimamente da Lourencon in uscita. A pochi primi dal 90’ è ancora Simonetti a gettare al vento una ghiotta opportunità. Il numero nove rossonero, in piena area piccola, si avventa su un traversone di Festa, senza però inquadrare lo specchio di testa. La palla gol sciupata da Simonetti è il preludio al forcing finale della Nocerina, che sfiora il pari con un bolide di Orlando respinto miracolosamente dall’estremo difensore. Il Messina, dal suo canto, tiene botta e gioca con il cronometro fino al triplice fischio dell’arbitro.