L’ex allenatore dell’S.S.C.D. Frattese interviene all’indomani della sfida contro i nerostellati in programma alle 14,30 al “Vallefuoco” contro l’Audace Cerignola, squadra guidata da pochi giorni dal tecnico di Frattamaggiore
NAPOLI – Se Fabio Longo è un frattese doc e con la maglia nerostellata ha realizzato una caterva di gol nelle ultime stagioni, non è da meno il tecnico del Cerignola Teore Grimaldi uno che l’attuale Frattese l’ha guidata in Serie D e testata dal primo giorno di ritiro al Papa di Cardito.
L’ex tecnico del Gladiator che domani riabbraccerà tutti i suoi giovanotti con i quali aveva iniziato a sudare sotto il sole cocente del Papa, non si risparmia alla vigilia della sfida precisando la sua posizione sulla decisione di lasciare l’incarico di allenatore a pochi giorni dell’esordio in campionato.
«Abbiamo fatto tanto per portare Frattamaggiore alla ribalta dopo tanti anni ma poi alcuni personaggi in poco tempo hanno in modo che tutto non andasse per il verso giusto. Mi fa piacere incontrare dei ragazzi che ho avuto il piace e l’onore di allenare per un mese, e la stragrande maggioranza di loro erano stati giocatori scelti da me. Quindi ragazzi che stimo tantissimo e che sotto l’aspetto tecnico sono anche degli ottimi calciatori, a differenza di qualcuno che mette voci non vere. Io sono andato via prima dell’inizio del campionato – precisa Grimaldi – non per un fatto tecnico perché non ero contento dei ragazzi che avevo a disposizione, anzi nella partita di Coppa Italia col Campobasso ero contentissimo della prestazione. E tutti sanno che partita facemmo quella domenica allo Ianniello».
E’ la prima trasferta sulla panchina del Cerignola, una sfida da non fallire perché la squadra non può permettersi più passi falsi visto il ritmo che sta tenendo la capolista Potenza.
«Non si tratta del discorso di permettersi altri passi falsi, i ragazzi sono motivati perché domenica hanno fatto una grande vittoria ed una buona prestazione. E’ partito un nuovo corso, ci teniamo a dare continuità al lavoro cominciato da 10 giorni. L’obiettivo è di continuare a crescere e fare bene, rispettando una squadra che ha dei valori soltanto sotto l’aspetto tecnico poi il resto lo lascio perdere. E’ chiaro che adesso è prematuro fare dei discorsi – riferendosi al primato occupato dal Potenza – noi dobbiamo riprendere un percorso che non riguarda solo la classifica ma sotto tanti altri aspetti. C’è stata una mezza rivoluzione la settimana scorsa, dando spazio a tantissimi under che fanno parte della rosa, bisogna tracciare delle linee in generale invece di soffermarsi solo sull’obiettivo finale. Attendiamo il giro di boa e vediamo cosa succede, poi prendiamo delle decisioni».