Abbiamo analizzato le gare del week end stilando la TOP 11 e premiando il miglior allenatore della giornata
NAPOLI- Al termine dell’ undicesima giornata di Serie D – girone H, Campania Football ha analizzato le gare stilando la top 11 di giornata più il miglior allenatore, comprensiva dei quattro under come prevede il regolamento di Serie D.
MODULO 3-4-1-2
PORTIERE
Bernardino D’Agostino – GELBISON VALLO DELLA LUCANIA
Altra giornata, altra volta in Top 11 per il numero 1 della Gelbison che risulta decisivo nel match vinto dai vallesi sul campo del Brindisi. La sua esperienza è fondamentale al “Fanuzzi”, va a prendersi numerosi palloni vacanti in area e si rende prodigioso con tre interventi, due nel primo tempo a sventare un tiro cross di Ancora e una gran botta di Tourè, uno nella ripresa su una girata diretta al sette di Marino. Non si segna mai: ottava gara in campionato senza subire gol, la miglior difesa del girone continua ad essere della Gelbison!
DIFENSORI
Antonio Ferrara (1999) – FC TARANTO 1927
Solita partita da grande calciatore, ma ormai non fa più clamore. Difende ed annulla il calciatore più pericoloso dell’ Agropoli Camara, attacca quando c’è bisogno offrendo un ottimo supporto ad Oggiano.
Davide Cacace – FC SORRENTO 1945
Difende in maniera mostruosa allo Zaccheria, tutti i tentativi del Foggia si infrangono sul suo corpo e sulle sue grandi qualità tattiche. Un muro Cacace, che non lascia passare manco l’aria e, per finire, si procura anche il calcio di rigore che sblocca la partita venendo atterrato in area da Delli Carri. MOSTRUOSO, MAESTOSO fate voi!
Mattia Passaro (2002) – GELBISON VALLO DELLA LUCANIA
Gioca sotto età da un bel po’ ma proprio non si vede. Determinazione e talento da vendere, un under che farà parlare di sé in futuro. A Brindisi, vince ogni contrasto dalle sue parti e spesso si propone in fase offensiva dando un forte contributo alla squadra. Da un suo recupero palla poi scaturisce l’azione che porta al gol di Varela: serve altro?
CENTROCAMPISTI
Lorenzo Liurni – NOCERINA 1910
Gioca a tratti da solo cercando, in tutti i modi, la giocata vincente. Ci prova e riprova su azione, ma la difesa del Fasano ed un attento portiere gli strozzano in gola più volte la gioia del gol. Allora Liurni arma il suo destro su punizione e prima serve a Fortunato l’assist per il 3-4 e poi sigla, all’ultimo respiro, un gol magnifico che regala alla Nocerina il pari. Una bomba di destro dai 25 metri che si insacca all’angolino, Suma osserva impietrito e manco si muove per una palla che avrà toccato i 150 km/h. Il San Francesco esplode, nel segno come al solito del numero 10 molosso.
Lorenzo Longo – AUDACE CERIGNOLA
Mette in mostra la sua qualità migliore, quella degli inserimenti, trovandosi a meraviglia nella posizione che Mister Feola gli ha disegnato, ovvero centrocampista offensivo. Si butta sempre dentro, cerca sempre di trovare impreparata la difesa avversaria mettendo la palla in rete per ben due volte con inserimenti da applausi. Nella prima rete impatta di testa un cross di Marotta, nella seconda di piatto tramuta in gol il cross di Loiodice. Cinico e spietato, una sentenza Longo!
Simone Pipolo (2000) – GELBISON VALLO DELLA LUCANIA
Gioca una partita di puro agonismo e quantità in mediana, senza però mai disdegnare la sortita offensiva di cui è specialista. Prova spesso a far male sulle imbucate, ci riesce nella ripresa scrivendo la parola fine alla partita col Brindisi. Percussione in contropiede e destro secco che vale lo 0-2 della Gelbison, che così sbanca il “Fanuzzi”.
Michele Terrevoli (2000) – SSD BITONTO CALCIO
Col Nardò, il Bitonto attacca sempre a destra giocando sempre su Terrevoli. Il giovane laterale infatti è in grande giornata e si vede, così i compagni lo servono a ripetizione provando ad innescarlo sempre. Lui va che è un amore e trova anche un assist per la rete del raddoppio di Patierno prima di sfiorare la rete con un destro che però trova la respinta coi piedi di Montagnolo. Devastante.
ATTACCANTI
Eric Orlando Quintero Herrera – SORRENTO 1945
Il fenomeno allo Zaccheria lo fa lui, che si scatena mettendo in mostra una classe immensa per una categoria che forse gli sta troppo stretta. Segna il gol che sblocca la partita col Foggia, pennella la punizione per il raddoppio di Gargiulo e sfiora la doppietta personale nella ripresa, con un grande intervento di Fumagalli che gli impedisce di festeggiare nuovamente. Ma dal settore ospiti sono solo applausi e tanti cori per Herrera, un giocatore sublime in quel di Foggia!
Cosimo Patierno – USD BITONTO CALCIO
Il tornado Patierno si abbatte anche sul Nardò e la sua tripletta fa volare il Bitonto sempre più in vetta al girone H. Straordinario l’attaccante neroverde, un vero castigatore in area di rigore. Alla prima occasione utile, Patierno approfitta dell’errore di Montagnolo e porta avanti i suoi. Poi raddoppia sempre nel primo tempo sfruttando un assist di Terrevoli, prima di calare l’undicesima rete in campionato nella ripresa con un contropiede magistrale che manda in archivio la pratica Nardò. Un toro mozzafiato per il Bitonto, un attaccante che ormai sembra impossibile da fermare!
Giuseppe Genchi – FC TARANTO 1927
Finalmente torna al gol il bomber rossoblu, che parte male ma poi si scatena nel finire di primo tempo ed inizio di ripresa trovando due gol ed un assist incredibile per la rete di Favetta. Così Genchi mostra tutto il suo strapotere allo “Iacovone” scagliando due diagonali violenti alle spalle di Sanchez e servendo a Favetta la palla del momentaneo 3-0 al termine di uno slalom sulla destra in cui salta ben tre avversari. Il Genchi che tutti conoscono a Taranto è tornato!
ALLENATORE
Vincenzo Maiuri – SORRENTO 1945
Taranto, Cerignola, Foggia. Tre corazzate, due di queste affrontate in trasferta: nove punti. Ennesima grande gara preparata da Maiuri, che dopo lo “Iacovone” sbanca anche lo “Zaccheria” di Foggia con una prestazione maiuscola dei suoi che annichiliscono i satanelli, mai in gara e schiacciati dall’atletismo e dalla qualità del gioco di un Sorrento mostruoso. I rossoneri hanno il merito di mettere subito la gara in discesa portandosi sullo 0-2 e poi di gestire senza patemi il risultato sfiorando anzi, a più riprese, anche il colpo del KO. Sarebbe stata l’apoteosi, ma va benissimo così. Vince, stravince il Sorrento che con questa vittoria si tuffa in zona Play Off con 19 punti, a due lunghezze dal secondo posto. Vertigini? Nemmeno per sogno, parola del comandante Maiuri!
Qui la grafica cometa di Campania Football: