Polemico nel finale Marco Nappi allenatore del Pomigliano che lamenta il comportamento poco rispettoso della terna abitrale, una atteggiamento non andato giù all’allenatore granata oggi al termine della sfida con l’Altamura.

POMIGLIANO – Ai ragazzi del Pomigliano non si può imputare nulla. Mister Nappi non le manda a dire nel post partita. Non si contesta di certo la vittoria della seconda forza del torneo ma la società del Pomigliano per i sacrifici fatti merita sempre il massimo rispetto da tutti. Il tecnico granata ripensa alla svista arbitrale che ha penalizzato i suoi ragazzi: «Abbiamo i nostri pregi e difetti, giochiamo contro la seconda in classifica, una corazzata del campionato,  ma se si mettono poi arbitri e assistenti che non fanno le cose come le dovrebbero fare. Negli spogliatoi la prima cosa che ti chiedono è avere rispetto ma lo devono dare anche loro. Non concepisco certe frasi dette ai miei durante la gara. Dopo l’espulsione di Konate abbiamo giocato meglio negli ultimi venti minuti rispetto al primo tempo. Abbiamo avuto occasioni per creare tante azioni da rete, ripartiamo da questa sconfitta. C’è una società sana e con dei valori come il Pomigliano che va rispettata come noi dobbiamo rispettare tutte le altre. Oggi c’è stata una cosa che non vorrei più rivedere nei campi di calcio ma non solo a Pomigliano ma anche dalle altre parti. Prima del vantaggio ospite, c’è un errore arbitrale. Era punizione per noi, non mi sono mai lamentato in 12 partite qui. Ho perso gare per 4-1 come a Potenza. Contesto il fallo da ultimo uomo su Konate, se c’è fallo va fischiato».