L'episodio si aggiunge ai numerosi infortunati
AVERSA (CE) Dopo la debacle a Ragusa per 6-0, l’Aversa ha tenuto precisare le difficili condizioni di salute dei calciatori con le quali hanno dovuto disputare il play out del Girone I di Serie D. Di seguito riportiamo le dichiarazioni del tecnico Rosario Campana:
“È giusto scrivere e mettere la faccia anche quando si perde, non solo quando si vince. Sono l’allenatore dell’Aversa da tre mesi e ringrazierò sempre chi mi ha dato questa grande opportunità. Chi mi conosce sa che non cerco mai alibi (anche se ce ne sarebbero da raccontare). Commentare una partita come questa contro il Ragusa è veramente difficile, dato che non siamo proprio scesi in campo e per questo chiedo scusa alla città di Aversa e tutti i suoi tifosi, alla nuova società con a capo il dott. Matachione ed il Principe Filiberto, che non ci ha fatto mancare mai nulla, mettendo a disposizione grande professionalità e soprattutto risorse umane ed economiche. Ma è giusto fare sapere a tutti, non per difendere me ed il mio staff fatto di grandi persone e grandi professionisti (Francesco Russo, Antonino De Matteo, Francesco Festa, Alfonso Sorrentino), ma per difendere i miei ragazzi che non possono uscire a testa bassa dopo aver dato realmente tutto da 10 mesi. Nella giornata di ieri purtroppo in ritiro c’è stato un virtus intestinale che ha colpito diversi calciatori, tra cui Mariano Emanuele, Del Prete Simone, Ruggiero Gennaro, Di Lorenzo Valerio, Scognamiglio Fabio, Schiavi Pio, Bonfini Simone, Romano Davide, con febbre, vomito e diarrea per tutta la notte. La mattina successiva il Direttore Paolo Filosa si è prodigato per mettere a conoscenza chi di dovere che avevamo questo problema, ma gli veniva risposto che il protocollo nuovo comporta che si debba scendere in campo a prescindere da ogni situazione del genere. Associando l’accaduto a calciatori che non potevano neanche scendere in campo per infortunio, che si sono allenati da tre giorni in forma ridotta, Gassama, Boemio, Strianese Mario, Strianese Domenico e Russo Domenico (che la prossima settimana si opera ai legamenti). Nonostante tutto i ragazzi come giusto che sia, sono scesi in campo per cercare di onorare la maglia. È andata male, molto male e questo rattrista tutti noi, mentre scrivo i ragazzi colpiti da virus intestinali sono tutti con febbre in pullman e vi assicuro che stanno malissimo. Una cosa è certa, questi regazzi meritano di camminare con la testa alta, anzi altissima”.