I sammaritani occupano il 7° posto in classifica generale per il ripescaggio, tante le ipotesi che consentirebbero ai nerazzurri di accedere alla quarta serie

SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) | Gladiator, Eccellenza o Serie D? Tiene banco in queste ore la questione ripescaggi, con tre società campane coinvolte nelle riammissioni nel massimo campionato dilettante. I posti vacanti in Serie D sono attualmente sette, per via delle riammissioni in Serie C delle retrocesse Paganese, Virtus Verona e Fano e dei ripescaggi di Modena e Reggio Audace, con questi ultimi due che non vengono considerati per via dell’esigenza da parte della Lnp di colmare di diritto la carenza di organico in Serie C della scorsa stagione, mentre Cuneo e Rezzato hanno rinunciato all’iscrizione, riducendo quindi i vuoti da colmare a cinque. Se l’Agropoli può dormire sonni tranquilli, essendo prima nella classifica generale, per il Pomigliano si tratta di utopia, essendo al 14° posto. Chi staziona nel Limbo dell’incertezza è il Gladiator, con i sammaritani che al momento occupano il 7° posto in classifica generale con 20 punti e quindi sarebbero fuori per il rotto della cuffia. La società dei presidenti Aveta e De Felice ha ottemperato a tutti i doveri per la richiesta di ripescaggio e l’iscrizione in Serie D, ricevendo il parere favorevole dalla Co.Vi.So.D. Tutta Santa Maria Capua Vetere resta col fiato sospeso nella speranza che i nerazzurri tornino in quarta serie, ma realmente quali eventi e coincidenze devono accadere per il ripescaggio certo dei sammaritani? Noi di Campania Football in base alle informazioni raccolte abbiamo stilato una serie di ipotesi che permetterebbero al Gladiator di festeggiare il ritorno in Serie D:

1) ACCOGLIMENTO RICORSO DEL GLADIATOR. I sammaritani hanno presentato ricorso avverso l’attribuzione dei punti attribuiti nella graduatoria per i ripescaggi: secondo i nerazzurri, la Lnd nello stilare la classifica non doveva escludere la valutazione dell’impianto sportivo, aspetto importante per l’attribuzione dei punti. La società del Gladiator ha sede a Caserta e gioca a Santa Maria Capua Vetere. Questo aspetto in base ai regolamenti federali non permette la valutazione. Quindi la società con i suoi consulenti si sta mobilitando per dimostrare che possono giocare solo al Mario Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere. Lo stadio “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere è omologato per la Serie D, ha già ospitato in passato la quarta serie e sommando i punti per l’impianto di gioco agli attuali 20 il Gladiator andrebbe a superare il Legnano (21,5 punti) nella classifica generale, issandosi così al 5° posto, dato che in una valutazione da 1 a 5 punti lo stadio sammaritano potrebbe ricevere come minimo 2 punti di valutazione;

2) PERDITA DI PUNTI DEL PAVIA IN CLASSIFICA GENERALE RIPESCAGGI. I lombardi sono “avversari” del Gladiator nella corsa al salto in Serie D, attualmente occupano il 6° posto in classifica generale ma a quanto pare hanno dei deficit che la Lnd vaglierà tra cui problemi con l’impianto di gioco e un assegno circolare consegnato in ritardo, handicap che potrebbero stravolgere la classifica generale e consentire ai sammaritani di scavalcarli e avere più chances di riammissione;

3) RIPESCAGGIO DI BISCEGLIE E CERIGNOLA IN SERIE C. Le due pugliesi vogliono la Serie C, il Bisceglie è in vantaggio per la riammissione mentre per il Cerignola la strada è ardua visto che la Lega Professionisti vuole una Serie C a 60 squadre mentre attualmente le aventi diritto sono 59. In caso di fumata bianca sulla riammissione del Bisceglie si libererebbe un posto in Serie D, consentendo così alla sesta classificata (il Pavia) di occupare il posto vacante se non dovessero verificarsi i presupposti del punto 1;

4) MANCATE ISCRIZIONI. Un’ipotesi tra le più fattibili, con tante compagini di Serie D che stanno vivendo crisi societarie tra cui il Gela e il neopromosso Corigliano che quindi potrebbero ricevere il parere negativo dalla Co.Vi.So.D, aumentando il numero dei posti vacanti e quindi consentire al Gladiator di venire ripescato;

5) ULTERIORI RIPESCAGGI IN CASO DI GIRONI DISPARI. Ipotesi totalmente legata al futuro delle squadre escluse dai professionisti. Stiamo parlando di Palermo e Foggia, escluse dagli organi competenti di valutazione, ma anche di Siracusa e Matera, società che la Lnd potrebbe ammettere in Serie D in sovrannumero, andando così a creare una situazione di disparità nell’organico di quarta serie. La stessa Lnd, per evitare un numero di società dispari e quindi l’inserimento dei turni di riposo, potrebbe optare per un livellamento pari e consentire così un ulteriore ripescaggio di cui potrebbe beneficiarne il Gladiator.