Tanta la fiducia in vista del play-out contro il Roccella: la vittoria di Potenza ha fatto scattare qualcosa nella mente dei calciatori granata. La società ha messo a disposizione dei tifosi un autobus per sostenere la squadra sulle sponde dello Ionio.

La Sarnese alla prova del nove. Passano dal “Ninetto Muscolo” di Roccella Jonica le sorti di un’intera stagione della compagine granata. Una vittoria sulle sponde dello Ionio per la squadra di Sarno che riscatterebbe un campionato negativo condizionato da prestazioni incolori, sfortuna e arbitraggi non proprio all’altezza del quarto torneo nazionale. Tanto l’ottimismo in città dopo la vittoria ai rigori contro il Castrovillari. Anche la società, dal proprio account social, ha mostrato segnali positivi verso l’arduo confronto in terra calabrese. In un certo senso la vittoria, seppur dagli undici metri, ha restituito tanta fiducia ad una squadra costretta sempre a rincorrere in questo campionato e a non godersi neppure le (poche) vittorie ottenute. Alla volta di Roccella, in provincia di Reggio Calabaria, partirà un autobus (messo a disposizione dalla società), di quei pochi affezionati tifosi che anche a 450 km di distanza non faranno mancare il proprio supporto alla squadra. Novanta minuti (o centoventi) per difendere una categoria conquistata proprio tre anni fa, quando la Sarnese di mister Vitter si accingeva a disputare in casa la semifinale play-off  di Eccellenza contro il Gioventù Calcio Dauna che avrebbe portato alla finale poi vinta col Picerno. Ora c’è da fare l’ultimo passo verso quella salvezza che rappresenterebbe un traguardo importante per la società, visto che nessuna formazione sarnese (Ippogrifo Sarno targata Squillante, Sarnese 1926 proprietà Pappacena) è riuscita, nell’ultimo decennio, a disputare per quattro volte consecutive il campionato di Serie D sul sintetico dello “Squitieri”. E allora “o si fa la storia, o si muore”.