Kyeremateng evanescente, Ceparano commette un errore folle, sorpresa Boccia, Rizzo opportunista

GIUGLIANO IN CAMPANIA - Il Giugliano non trova la decima vittoria di fila, ma si aggiudica comunque un punto importantissimo nello scontro diretto con l’Aprilia. Un pareggio, in chiave campionato, che gli permette di mantenere a 4 punti di distanza la nuova diretta concorrente per la promozione, il Nuova Florida. Vediamo le pagelle dei gialloblù che hanno giocato la sfida con i laziali.

GIUGLIANO 5

Baietti 6 – Aveva l’occasione di dimostrare il suo valore dagli undici metri e salire per la prima volta in cattedra al posto dei difensori, Njambè lo spiazza e regala un punto all’Aprilia.
Caiazzo 5.5 – Oggi gioca sulla sinistra per sostituire l’infortunato Oyewale, non ha nè la stessa gamba nè la stessa lettura difensiva, nè a stessa spinta. Una prestazione opaca, e il mister lo sostituisce. (dal 60′ Gentile 6 – L’unico dei subentrati ad entrare bene, dalla sua fascia però Succi mette il cross che porta al rigore senza che il terzino chiuda con i tempi giusti. Mezzo voto in meno.)
Biasiol 6.5 – L’unico ad uscire sempre a testa alta, questa volta vince il confronto con Poziello. Lo scontro con Njambè e Cruz non è semplice, ma il giovane centrale riesce spesso ad avere la meglio bene o male.
Poziello C. 6.5 – Uno dei pochi ad uscire sempre a testa alta dal campo. Anche oggi il capitano ci mette impegno e sacrificio andando a battagliare con un super Njambè su ogni palla. Mezzo voto in meno per non essere in posizione e costringere Raffaele Poziello a ripiegare in una zona di campo non sua.
Boccia 7 – La sorpresa di questa giornata è sicuramente il classe 2002 sulla destra che annulla per tutta la sfida chi passa dalle sue parti, l’ingresso di Ceka lo fa faticare un po’ di più, ma non basta a far passare in secondo piano la prestazione esemplare.
Ceparano 5 – Come Poziello anche lui sembrava destinato agli infiniti elogi che sta ricevendo anche in questo scontro diretto, poi però commette una follia, decidendo di difendere palla nella propria metà campo contro Njambè, dando il via al contropiede che porterà al rigore dell’ 1-1.
De Rosa 5.5 – Tanta aggressività, poca tecnica. Qualche scelta sbagliata di troppo rischia di concedere spazi in ripartenza all’Aprilia.
Gladestony 6 – Anche lui come De Rosa cerca di usare la forza fisica per spodestare i rivali. Qualche strappo sulla fascia per creare superiorità non basta a guadagnare più della sufficienza. (dal 80′ Poziello R. 4 – Un ingresso da dimenticare, il peggiore di tutti. Si fa anticipare da Succi in area atterrandolo e causando il rigore dell’ 1-1).
Cerone 6.5 – Ancora una volta una prestazione a due facce del fantasista ex Savoia. Il primo tempo è opaco, non trova spazi e calcia solo di prima intenzione ma debolmente. La ripresa inizia male, poi decide di prendere il pennello e trovare il colpo di genio, una traiettoria che Rizzo deve solo spingere in rete. (dal 70′ Fornito 5.5 – Un’entrata fumosa per il Giugliano. Chiamato ad agire in un ruolo non suo, muovendosi attorno a Kyeremateng, fatica ad entrare in partita).
Scaringella 5.5 – Anche lui oggi non è in forma. Fatica a crearsi spazi, e perde il confronto con i difensori dell’Aprilia. (dal 52′ Kyeremateng 5 – In campo o in panchina la sua presenza-assenza non fa differenza quest’oggi. Viene annullato dalla difesa, non vince un contrasto, e non riesce mai a calciare verso la porta. Bocciato).
Rizzo 6.5 – Come Cerone, anche lui continua nelle partite a due facce. Nel primo tempo si concede a tanti, troppi leziosismi che fanno innervosire lo stadio. La ripresa, come con l’Afragolese, si trova nel posto giusto al momento giusto e di testa porta in vantaggio i suoi. (dal 68′ Mazzei 5.5 – Il dodicesimo uomo di mister Ferraro, inserito ogni volta che la squadra è in vantaggio per passare ad un più difensivo 3-5-2. Questa volta però il cambio non paga, e il centrale viene mandato in apnea insieme alla restante retroguardia).