Orlando risponde a Madonia; allo scadere la beffa firmata Manfré
ACIREALE 2
NOCERINA 1
ACIREALE (4-3-3): Biondi; Di Pasquale, Campanaro, Gambuzza, Dadone (65’ Tramonte); Aprile (81’ Lentini), Savanarola, Talotta; Leotta (67’ Manfrellotti), Madonia, Bellomonte (67’ Manfré). A disp.: Pappalardo, Praticò, Chiochia, Grassi Bertazzi, Sorbello. All. Carlo Breve.
NOCERINA (3-5-2): Scolavino; Vuolo, Salto, Caso; Coulibaly (88’ Cioffi), Cardone (88’ Festa), Pecora (61’ De Feo), Ruggiero, Odierna; Orlando, Simonetti (69’ Giorgio). A disp.: Feola, Accardo, Di Fraia, Barzaghi, Petillo. All. Gerardo Viscido.
MARCATORI: 19 rig. Madonia (A), 44’ Orlando (N), 85’ Manfré (A).
ARBITRO: sig. Tommaso Zanagni di Cesena. Assistenti: Benedetto e Basile di Crotone.
NOTE: pomeriggio caldo e soleggiato. Campo non in perfette condizioni. Ammoniti: Pecora (N) Cardone (N), Talotta (A), Caso (N), Tramonte (A), Manfré (A). Calci d’angolo: 3-3. Recupero 1′ pt, 6′ st. Spettatori: cinquecento circa.
ACIREALE. Prima sconfitta stagionale per la Nocerina che, allo stadio “Tupparello”, viene piegata per due a uno dagli etnei. I rossoneri, dopo aver annullato con Orlando il vantaggio iniziale di Madonia e tenuto bene il campo per tutta la ripresa, sono stati beffati da una rete di Manfré a pochi minuti dalla fine. Portare a casa punti dallo stadio “Tupparello” non è affatto facile, ma Viscido non nasconde le proprie ambizioni e si affida nuovamente al collaudato 3-5-2. Rispetto al debutto casalingo contro il Locri di domenica scorsa, però, il trainer molosso può finalmente contare sull’esperienza di Pecora, fino ad ora ai box per un problema fisico. In attacco, confermata la coppia Simonetti-Orlando. Per l’Acireale, invece, mister Breve deve fare a meno dello squalificato Iannò, sostituito in difesa dal classe ’98 Dadone. Il reparto offensivo vede dal primo minuto Bellomonte e Leotta, che supportano Giuseppe Madonia, a caccia di gol pesanti.
PRIMO TEMPO. L’inizio del match è di marca molossa, e lo si capisce già al 3′, quando un’insidiosa conclusione a giro dalla distanza di Orlando termina di poco a lato. L’Acireale dal canto proprio risponde in maniera altrettanto pericolosa al 12′: cross preciso di Savanarola per Leotta che, da buona posizione, colpisce di testa a botta sicura. Scolavino intuisce la traiettoria della palla e la devia prontamente in calcio d’angolo. E’ il preludio al vantaggio dei padroni di casa. Otto minuti dopo, infatti, Vuolo intercetta con la mano un pericoloso traversone in piena area di rigore, causando il penalty per i leoni. Dal dischetto si presenta Madonia, che trafigge Scolavino senza esitazione. Il gol degli etnei scuote la Nocerina, che prova subito a reagire con un tiro velleitario di Orlando, da posizione piuttosto defilata. Se la conclusione del numero dieci rossonero fa il solletico agli avversari, al 35′ un lungo brivido percorre la loro schiena. Dagli sviluppi di un corner in favore degli uomini di Viscido, infatti, nasce una confusa mischia nell’area piccola che per poco non favorisce il ben appostato Simonetti. L’attaccante rossonero, però, non riesce ad indirizzare il pallone verso la porta. Con il passare dei minuti la Nocerina prende coraggio e va nuovamente vicina al pari al 42′. Tiro dal limite dell’area di Ruggiero respinto a fatica dal portiere sui piedi di Orlando che, al momento della ribattuta, viene spintonato da un difensore. Ci sarebbero gli estremi per il calcio di rigore, ma l’arbitro fa proseguire. Dopo aver flirtato più volte col gol, i rossoneri lo trovano nel finale di frazione. Coulibaly, servito da Cardone, imbecca Orlando negli ultimi sedici metri che, da pochi passi, batte Biondi con una zampata vincente. Con il pareggio dei molossi, di fatto, si chiude la prima frazione.
SECONDO TEMPO. L’avvio di ripresa vede l’Acireale riversarsi quasi del tutto nell’area molossa, e sfiorare il raddoppio già dopo otto minuti. Savanarola si avventa su un cross di Madonia e inzucca perfettamente il pallone, che sibila al palo alla sinistra di Biondi. La Nocerina, dal proprio canto, incassa il colpo e cerca di difendere l’uno a uno con le unghie e con i denti, non disdegnando qualche sortita offensiva in contropiede: è al 68’, infatti che i rossoneri si affacciano dalle parti di Biondi con Ruggiero, il cui tiro dal limite termina fuori. Dopo una fase del match in cui le due squadre sembrano rifiatare, al 75′ è ancora Ruggiero ad avere sui piedi un’altra buona occasione. Sugli sviluppi di un contropiede, Orlando effettua un traversone per il centrocampista scuola Juventus, bravo nel farsi trovare al posto giusto meno nella conclusione, che finisce a lato. Nel momento in cui la Nocerina sembra essere più in palla, però, arriva il gol dell’Acireale. Al 40′, i siciliani approfittano di uno svarione della difesa ospite ed in contropiede vanno in rete con il neo entrato Manfré, lesto nel fulminare Scolavino proteso in uscita con una rasoiata potente e precisa. Il vantaggio dei granata taglia le gambe alla Nocerina, incapace di reagire e in evidente debito d’ossigeno. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro sancisce la fine della gara. Da segnalare la buona prestazione dei molossi, rovinata da un’ingenuità commessa nel finale.