Il 27enne attaccante ex Savoia, Avellino e Giugliano ha appeso le scarpette al chiodo in anticipo e sembra essere deciso a continuare su questa decisione
NAPOLI - Ritirarsi a 27 anni, nel momento topico della carriera e soprattutto quando sei un attaccante affermato non è semplice. Alessandro De Vena, l’ha fatto da circa 7 mesi. Era inizio Maggio quando annunciò la scelta di ritirarsi. L’attaccante militava da Dicembre nel Savoia, secondo nel girone I alle spalle del Palermo. In molti leggendo quella notizia, avranno pensato che fosse stato uno sfogo momentaneo. Invece no. A distanza di 7 mesi circa, abbiamo riascoltato l’attaccante che non ha cambiato idea.
“Ho fatto una scelta saggia a lasciare il mondo del calcio. Meno stress, riesco a godermi di piu’ la vita e la famiglia. Non sento piu’ quella pressione che non mi aiutava a stare bene mentalmente. Piu’ passa il tempo e piu’ sono convinto di questa scelta di vita che ho fatto”.
La domenica ti colleghi per vedere i risultati delle tue ultime squadre, Giugliano, Avellino e Savoia?
“Ogni tanto vedo i risultati di tutti, in particolare quelli dell’Avellino. Mi è entrata nel cuore l’esperienza in Irpinia che porterò sempre con me”.
In estate, nonostante il tuo ritiro immagino ti sarà squillato il cellulare.
“Si. Inizio campionato qualcuno mi ha proposto di andare a giocare, ma ho sempre esposto la mia decisione e non c’è stato nulla da fare”.
Eppure un attaccante come te guadagnava anche abbastanza bene.
“Si è vero, ma ho capito che i soldi non mi davano la felicità. Preferisco guadagnare di meno ma godermi di piu’ la vita, la famiglia e aiutare altri nel capire come davvero si può essere felici”.
Alla partita di calcetto con gli amici anche rinuncerai?
“No… – aggiunge – anzi non vedo l’ora che passi questo brutto periodo per andare a giocare contro i miei amici”.
Ai ragazzi che vivono con il calcio dilettantistico, cosa ti senti di dire?
“Di non mollare, perché questo momento passerà sicuramente”.
Della tua carriera da calciatore, quale momento ricordi con maggiore piacere?
“La stagione con l’Avellino, soprattutto la finale per salire in Serie C fu stupenda e bellissima”.
Vuoi lasciare un messaggio a qualcuno in particolare?
“Auguro a tutti di trovare la vera felicità”.
E noi ci aggiungiamo come quella interiore che ha saputo raggiunte Alessandro facendo anche delle scelte certamente non semplici.
Foto: Alessandro Pirone