La società ora vive un momento negativo con un allenatore esonerato richiamato dopo venti giorni. In estate l’inizio dell’era Colantonio, poi la pesante penalità che sta condizionando il campionato 

Il 2017 della Turris sarà ricordato certamente come l’anno dell’approdo di Antonio Colantonio alla presidenza del club corallino dopo tre anni di gestione Giugliano. Colantonio era già in società in quanto responsabile del settore giovanile ma in estate ecco il grande passo, salendo al vertice. All’inizio dell’anno, cioè nella seconda parte del campionato passato (nel girone H, a differenza di quest’anno), La Turris ha sempre bazzicato a ridosso della zona playoff. Ma qualche mugugno dalla piazza non è mancato, volendo il popolo corallino un campionato da vertice. I biancorossi hanno chiuso il campionato all’ottavo posto con 50 punti, guidati in panchina da Giovanni Baratto il quale, nel girone d’andata, si era avvicendato con Domenico Giacomarro (allenatore per quasi un mese). Poi l’addio del presidente Giuseppe Giugliano, così come la piazza voleva. Colantonio, torrese doc, non ha mai nascosto che questo sarebbe stato un campionato di assestamento, ma le cose non sono andate come speravano dirigenti e tifosi. Dopo cinque giornate di campionato i corallini erano a metà classifica e improvvisamente si sono trovati a ridosso della zona retrocessione per un penalizzazione di sei punti per fatti risalenti a tre anni fa che riguardavano la vecchia gestione, anzi, una società torrese di Terza Categoria. Al trauma psicologico della penalità, ridotta da 6 a 4, si sono aggiunti i pessimi risultati, uno su tutti lo 0-5 in casa con il Picerno dello scorso 5 novembre. Il 26 dello stesso mese, invece, in quel di Gravina di Puglia è arrivato il quarto ko di fila, con un passivo di quattro gol. A quel punto Carannante è stato esonerato e ha lasciato spazio a Enzo Potenza in panchina ma l’ex tecnico dell’Albanova, mai amato dalla piazza, è durato solo tre gare, con una vittoria (all’esordio con il Molfetta al Liguori) e due sconfitte. Proprio con una sconfitta ha chiuso la Turris il 2017, lasciando il passo al Taranto per 2-1 domenica scorsa, sancendo l’esonero di Potenza e il ritorno di Carannante, con la speranza che il suo ritorno possa far uscire la Turris dalle sabbie mobili dei playout. Questi i numeri in campionato dei corallini da gennaio 2017 a domenica scorsa con il Taranto: 34 partite, 41 punti, 11 vittorie, 8 pari, 15 sconfitte, 42 gol fatti e 51 subiti.