Nel giorno di Natale soffermiamoci su quella forza che arde i nostri cuori e che ci rende più forti di ieri, la passione
Il calcio oggi non è visto più come prima. Leggiamo frequentemente e malvolentieri notizie sgradevoli che macchiano questa disciplina così affascinante. Litigi e violenza fanno sì che questo sport sia spesso accostato al termine “malato”. Un odio generale che aumenta anche grazie all’uso dei social, diventati ormai un mezzo molto potente e usato da chiunque. Nel giorno di Natale, quello dove ogni albero viene addobbato nei minimi dettagli alla ricerca della massima bellezza, cerchiamo di rimpicciolire questo alone negativo che purtoppo è ancora indelebile e che avvolge il nostro mondo. Il motore del calcio dilettantistico è senza dubbio l’eterna passione, quella che vive 365 giorni l’anno. Una sorta di benzina che passa dai calciatori che si uniscono e si sacrificano per la propria maglia, passando per i tifosi che appassionati danno la precedenza ai campionati più bassi indipendentemente dalla categoria. E anche il pensiero va ai presidenti che non smettono mai di credere nei loro sogni. Il Natale che rappresenta la nascita, equivale proprio a quel bagliore interno di ognuno di noi, che prende il nome appunto di passione. Il calcio dei nostri paesi è quello di tutti, quello che è in vita grazie a noi, grazie a tutti i nostri sacrifici, sacrifici che vengono ripagati con le soddisfazioni, soddisfazioni uniche che solo insieme possiami vivere per sempre. Buon Natale a tutti.