La sblocca Caprari, la riprende Keita. La zona retrocessione resta distante
BENEVENTO Il Benevento di Pippo Inzaghi ancora non riesce a ritrovare la via della vittoria e per la quinta volta consecutiva esce dal campo senza i tre punti in tasca. Uno solo conquistato nelle ultime cinque gare disputate con ben 15 gol subiti a fronte dei 5 realizzati.
Il pari in oggi con la Sampdoria è comunque un altro piccolo passo verso la salvezza per i sanniti che sono ora a più otto dalla zona retrocessione, allungando di un punto. Peccato soprattutto perché il pari è arrivato a dieci minuti dalla fine.
LA CRONACA C’è poco da segnalare per i primi venti minuti ed è già storia la frase del tecnico Ranieri che vista l’insistenza dei suoi in continui retropassaggi ha urlato “La porta avversaria è dall’altra parte”. Parole che certamente sono piaciute a tanti tifosi italiani poco contenti di alcune pieghe che ha preso il calcio moderno. La Samp si sveglia e Montipò è autore di un paio di ottimi interventi anche su Keita, l’uomo della provvidenza blucerchiata.
IL SECONDO TEMPO Il gioco riprende con le stesse formazioni iniziali. Dopo dieci minuti va a segno l’ex Caprari: lancio in profondità di Barba, l’attaccante dalla linea del fondo forse vuole rimettere palla al centro ma esce un tiro-cross teso che beffa Audero e regala il vantaggio al Benevento.
Lapadula va vicino al raddoppio, la Sampdoria subisce i padroni di casa ma quando poi si abbassano troppo – Inzaghi ridisegna la squadra con un 5-3.2 – arriva il pari all’80 con Keita bravo ad anticipare tutti sul primo palo dopo una grandissima incursione da destra di Damsgaard.
Nel finale Samp avanti: i blucerchiati potrebbero addirittura vincerla e chiudono in attacco con tre angoli consecutivi.
TABELLINO
BENEVENTO – SAMPDORIA 1-1
BENEVENTO (4-2-3-1): Montipò; Depaoli, Glik, Tuia (dal 81′ Caldirola), Barba; Hetemaj, Schiattarella; Insigne (dal 66′ Viola), Caprari (dal 74′ Sau), Improta (dal 74′ Foulon), Lapadula (81′ Di Serio).
A DISPOSIZIONE: Manfredini, Lucatelli, Tello, Dabo, Falque, Hetemaj, Pastina.
ALLENATORE: F. Inzaghi
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli (dal 63′ Yoshida), Colley, Augello; Candreva (dal 63′ Damsgaard), Thorsby (dal 76′ Ekdal), Adrien Silva (dal 76′ Verre), Jankto; Keita, Torregrossa (dal 76 Quagliarella).
A DISPOSIZIONE: Ravaglia, Letica, Ramirez, Askildsen, Regini, Ferrari, Leris.
ALLENATORE: Ranieri.
MARCATORI: 55′ Caprari, 80′ Keita.
ARBITRO: Aureliano di Bologna.
ASSISTENTI: Perrotti di Legnano – Grossi di Frosinone.
IV UOMO: Paterna di Teramo.
VAR: Di Paolo di Avezzano. AVAR: Carbone di Napoli.
NOTE: ammoniti Silva (S), Tuia (B), Improta (B), Depaoli (B), Tonelli (S), Ionita (B).