I sanniti perdono lo scontro salvezza contro i liguri

BENEVENTO- Benevento e Spezia si sono ritrovate opposte nella settima giornata di Serie A, nell’anticipo delle 18:00 di oggi, dopo gli intrecci in cadetteria delle passate stagioni. Allo stadio “Vigorito”, sotto la direzione di Gianluca Aureliano,  Inzaghi conferma dieci  degli undicesimi della formazione sconfitta a Verona. L’unica variazione riguarda Caprari, squalificato, rimpiazzato da Sau in attacco, nel tridente completato da Insigne e Lapadula. Termina con un pesante 0-3 per lo Spezia, che costringe alla quinta sconfitta, su sette incontri, il team campano, oggi spento per larghi tratti di gara.

In un match poco emozionante in avvio tra i sanniti, al tredicesimo d’ora, Foulon è costretto ad alzare bandiera bianca rimpiazzato dall’esperienza di Maggio nel pacchetto arretrato. Tre minuti dopo si vede lo Spezia che prima si rende pericoloso con Nzola, che non trova la deviazione da posizione invitante, poi vede Montipò, estremo difensore dei padroni di casa, eccedere di confidenza con il pallone, rischiando di perderlo sulla pressione alta degli uomini di Italiano. La pressione ligure continua a manifestarsi in particolare sui calci piazzati, che mettono in difficoltà la retroguardia beneventana. Alla mezzora arriva il vantaggio ospite: Pobega, su cross di Ferrer, deposita in fondo al sacco toccando, dopo un inserimento in area, di i ginocchio mettendo fuori causa Montipò. I giallorossi dopo la rete subita si scuotono: al 32′ Schiattarella serve Lapadula che di prima intenzione colpisce il palo, mentre sessanta secondi dopo è Sau a chiamare agli straordinari Provedel. Nel finale di frazione un’occasione per parte: al 37′ Bastoni, per gli ospiti, calcia di poco al lato, mentre sul fronte opposto, al 45′, è Caldirola, di testa, a chiamare in causa Provedel.

Nella ripresa lo Spezia sfiora il raddoppio: al 7′ Agudelo dalla distanza, con il mancino, inventa una traiettoria che colpisce in pieno la traversa. La reazione dei campani si limita ad un tiro-cross di Letizia, al quarto d’ora, facilmente controllato da Provedel. Al 21′, però, arriva il raddoppio ligure: Gyasi recupera palla, su un disimpegno di Schiattarella,  servendo Nzola, che firma  cosi la rete del 2-0. Dopo cinque giri di lancette lo stesso avanti spezzino chiude il match marcando la sua personale doppietta. A venti dal termine, sugli sviluppi di un corner, Nzola anticipa tutti per il definitivo 3-0. Nel finale il Benevento, in maniera confusionaria, cerca la rete della bandiera, nel vano tentativo di riaprire la sfida.