La rete splendida di Candreva non basta ai granata per strappare almeno un punto in campionato. Salernitani puniti nel recupero per la seconda volta consecutiva, Rrahmani l'autore del sorpasso decisivo

NAPOLI - Deve gettare la spugna nuovamente negli istanti finali di gara la Salernitana. I granata cadono nel derby di ritorno contro il Napoli, che ritorna alla vittoria nelle ultime battute possibili.

Gli azzurri, chiamati al grande risultato dopo gli ultimi trascorsi tutt’altro che positivi in campo, trovano più di una difficoltà nella prima frazione di gioco. Tanto il possesso palla dei napoletani, che non si concretizza però in pericolose giocate offensive. Alla prima vera chance è, poi, la Salernitana a sbloccare la sfida con la perla di Candreva, il quale evita Politano con una finta e spedisce la sfera direttamente all’incrocio.

La rete subita sveglia gli azzurri, che alzano i giri del motore e riportano la parità nei minuti di recupero del primo tempo. Fazio entra in contatto con Simeone e concede a recupero ultimato il potenziale rigore del pareggio, trasformato con precisione da Politano. L’1-1 cambia completamente l’inerzia della gara. I partenopei, nel corso della ripresa, si aggrappano alle giocate di Kvaratskhelia nel tentativo di completare la rimonta – sbattendo però su Ochoa in più di una circostanza.

Nella Salernitana c’è, però, qualcosa che non va nei minuti di recupero. Come contro la Juventus, come nella prima parte di gara, i granata pasticciano e concedono agli avversari la possibilità di trafiggere il portiere. A fine partita è Rrahmani l’uomo della provvidenza, freddo nel controllare la sfera in area dopo un liscio di Ilkwuemesi e nel battere successivamente Ochoa da posizione ravvicinata. Il gol del difensore divide lo stadio a metà, tra chi esplode di gioia e chi, amareggiato, sa di aver buttato un punto. Al triplice fischio festeggia il Napoli, che potrà andare in Arabia con una vittoria a bottino. Resta ultima in classifica la Salernitana.

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Gollini, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Cajuste (77′ Demme), Lobotka, Geatano (56′ Raspadori); Politano (65′ Zerbin), Kvaratskhelia, Simeone. 

A disposizione: Idasiak, Contini, Zanoli, D’Avino, Ostigard, Gioielli, Lindstrom.  

Allenatore: Walter Mazzarri


SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber (83′ Daniliuc), Fazio; Sambia (91′ Ilkwuemesi), Martegani, Legowski (66′ Pierozzi), Bradaric; Candreva, Tchaouna; Simy (91′ Bronn). 

A disposizione: Fiorillo, Costil, Botheim, Stewart, Sfait.

Allenatore: Filippo Inzaghi

 
ARBITRO: Livio Marinelli (sez. Tivoli)

ASSISTENTE 1: Alessandro Lo Cicero (sez. Brescia)

ASSISTENTE 2: Valerio Vecchi (sez. Lamezia Terme)

QUARTO UFFICIALE: Matteo Marchetti (sez. Ostia Lido)

VAR: Marco Di Bello (sez. Brindisi)

AVAR: Daniele Chiffi (sez. Padova)


RETI: 29′ Candreva (S), 45+4′ rig. Politano (N), 96′ Rrahmani (N)

AMMONIZIONI: Cajuste (N), Legowski (S), all. Inzaghi (S), Bradaric (S), Rrahmani (N), Kvaratskhelia (N)

ESPULSIONI: –