La sfida del Maradona si decide in 7'. Osimhen apre al 69', Paoletti pareggia tre minuti dopo. Kvaratskhelia poco dopo ritrova la rete e riporta il Napoli alla vittoria in campionato
NAPOLI - Nonostante il forte vento presente, il Napoli gioca la sua partita (seppur in ritardo di mezz’ora) contro il Cagliari e riparte con i tre punti in campionato. Gli azzurri, assicurata la qualificazione agli ottavi di Champions, riprendono quota dopo le sconfitte con Inter e Juventus superando 2-1 la compagine sarda tra le mura amiche.
L’undici di mister Mazzarri, vivo dell’entusiasmo cresciuto per il successo internazionale dell’infrasettimanale, parte con il piede sull’acceleratore nel tentativo di volgere sin da subito la sfida a proprio favore. Una trama non diversa rispetto al solito copione presentato ai propri tifosi dai campani negli ultimi mesi. Sugli specchi sicuramente è stata la prestazione di Kvaratskhelia, artefice di un primo tempo molto propositivo e motore della maggior parte delle azioni azzurre – seppur il palo di Rrahmani al 29′, più grande pericolo della prima frazione, non arrivi da una sua giocata.
Bisogna, però, attendere la ripresa per vivere una pioggia di emozioni al Maradona. Il Napoli trova la rete del vantaggio solamente al 69′, quando la zuccata di Osimhen premia l’assist del rientrato Mario Rui e piega le mani di Scuffet. L’1-0 dura, tuttavia, tre miseri minuti, perché al 72′ si attiva la “Zona Pavoletti” ed il Cagliari trova il pari sulla bella imbucata del sempre presente Luvumbo Zito. Anche per il nuovo equilibrio è una questione solo di una manciata di istanti. Quattro minuti dopo, infatti, Osimhen manda al bar mezza retroguardia sarda ed offre a Kvaratskhelia la palla del 2-1, che il georgiano manda in rete nonostante un piccolo sussulto iniziale per il palo colpito.
Il risultato non cambierà più, nonostante gli sforzi generosi degli uomini di mister Ranieri – e grazie anche alla rete annullata a Politano per il possibile 3-1. Al triplice fischio festeggia il Maradona, che vede i propri beniamini tornare momentaneamente in zona Champions. Il Napoli scavalca il duo Roma – Bologna e si porta al quarto posto, un successo importante anche in vista del confronto diretto di settimana prossima contro i giallorossi.
TABELLINO DELL’INCONTRO
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan (58′ Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Cajuste (58′ Raspadori); Politano (89′ Zanoli), Kvaratskhelia (89′ Lindstrom), Osimhen (82′ Gaetano).
A disposizione: Contini, Gollini, Ostigard, Demme, Simeone, Zerbin.
Allenatore: Rudi Garcia
CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Nandez (67′ Zappa), Goldaniga (79′ Lapadula), Dossena, Augello; Makoumbou, Prati, Jankto (46′ Deiola); Oristanio (67′ Luvumbo); Pavoletti, Petagna (46′ Obert).
A disposizione: Radunovic, Aresti, Mancosu, Viola, Hatzidiakos, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Azzi, Di Pardo.
Allenatore: Claudio Ranieri
ARBITRO: Matteo Marcenaro (sez. Genova)
ASSISTENTE 1: Mauro Vivenzi (sez. Brescia)
ASSISTENTE 2: Edoardo Raspollini (sez. Livorno)
QUARTO UFFICIALE: Francesco Cosso (sez. Reggio Calabria)
VAR: Francesco Meraviglia (sez. Pistoia)
AVAR: Paolo Valeri (sez. Roma 2)
RETI: 69′ Osimhen (N), 72′ Pavoletti (C), 76′ Kvaratskhelia (N)
AMMONIZIONI: Osimhen (N), Goldaniga (C), Pavoletti (C), Rrahmani (N), Augello (C), Mario Rui (N), Politano (N), Anguissa (N)
ESPULSIONI: –