Altra prova di forza degli azzurri, che ottengono i tre punti dalla trasferta di Torino grazie ad Osimhen, Kvaratskhelia e Ndombele. L'attenzione ora è sui due derby di giornata, Inter e Lazio chiamate a rispondere

TORINO - È un Napoli indomabile quello che si impone con un largo punteggio in casa del Torino. Gli azzurri, all’ultima gara di marzo prima di lasciare spazio all’ultima sosta nazionale di stagione, rifilano ben quattro reti alla formazione di Juric e guadagnano altri tre metri nel cielo limpido della Serie A.

Basta il primo tempo agli uomini di Spalletti per mettere in ginocchio il Torino, sotto 2-0 alla mezz’ora circa grazie alle reti dei gemelli del gol Osimhen – Kvaratskhelia. Nonostante l’attivo a favore, gli azzurri hanno dovuto mantenere alta la concentrazione, visti i continui tentativi dei padroni di casa che si sono resi pericolosi con Vlasic e con il palo colpito da Sanabria.

Nella ripresa è ancora l’attaccante nigeriano, sempre più capocannoniere del torneo, a chiudere definitivamente i giochi, trafiggendo di testa Milinkovic-Savic su assist di Olivera. La gara lascia spazio anche alla gioia personale di Ndombele, il quale ringrazia gentilmente Kvaratskhelia per l’assist davanti al portiere ed a porta sguarnita si aggiunge alla lista dei marcatori. Il finale è un dominio targato Napoli, con gli uomini di Spalletti in continuo controllo del possesso fino al triplice fischio finale.

Aggiunge, così, un ulteriore successo alla propria cavalcata inarrestabile il Napoli. Una vittoria che può pesare addirittura doppio in vista degli imminenti appuntamenti di giornata. Le principali inseguitrici, Inter e Lazio, saranno occupare rispettivamente nel Derby d’Italia e nel Derby di Roma, due gare che potrebbero mantenere intatto l’attuale vantaggio di 21 punti della capolista sulla seconda in classifica. Una situazione, ad 11 giornate dalla fine, che potrebbe mettere un’ipoteca definitiva su terzo scudetto della storia calcistica napoletana.

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon (54′ Djidji), Schuurs, Rodriguez; Singo (75′ Ola Aina), Ricci, Linetty (54′ Ilic), Vojvoda (54′ Buongiorno); Vlasic (85′ Seck), Radonjic; Sanabria.

A disposizione: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Pellegri, Adopo, Gineitis, N’Guessan.

Allenatore: Ivan Juric


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (72′ Ostigard), Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka (84′ Gaetano), Zielinski (65′ Ndombele); Lozano (65′ Elmas), Kvaratskhelia, Osimhen (72′ Simeone).

A disposizione: Gollini, Idasiak, Bereszynski, Mario Rui, Juan Jesus, Zedadka, Zerbin, Politano.

Allenatore: Luciano Spalletti


ARBITRO: Matteo Marchetti (sez. Ostia Lido)

ASSISTENTE 1: Marco Bresmes (sez. Bergamo)

ASSISTENTE 2: Alessandro Lo Cicero (sez. Brescia)

QUARTO UFFICIALE: Michael Fabbri (sez. Ravenna)

VAR: Massimiliano Irrati (sez. Pistoia)

AVAR: Antonio Di Martino (sez. Teramo)


RETI: 9′ e 51′ Osimhen (N), 35′ rig. Kvaratskhelia (N), 68′ Ndombele (N)

AMMONIZIONI: Gravillon (T), Ndombele (N)

ESPULSIONI: –