Ennesima sconfitta per la squadra di De Zerbi che dopo il pareggio sfiorato a Cagliari viene asfaltata dalla Lazio al Ciro Vigorito
BENEVENTO – Non so da dove cominciare. Oggi la tifoseria laziale ci ha ricordato più volte che il Benevento l’anno prossimo giocherà di sabato. Questa previsione è sconfortante ma purtroppo attualmente è la pura verità. Oggi per la prima volta ci siamo sentiti colpiti in pieno viso, come uno schiaffo che ha svegliato tutti coloro che ancora una volta, fedelmente, erano venuti al Vogorito a tifare Strega con la speranza che fosse la volta giusta per la prima gioia. Non scherziamo. Sappiamo ormai che la nostra squadra è la più debole di tutti (lo dicono i risultati) e che è destinata a perdere, a retrocedere. Lo sappiamo lo sappiamo non c’è bisogno di ricordarcelo. I tifosi sono contenti di mostrarsi al grande calcio ma stanno iniziando a pensare realmente di non essere ancora all’altezza di tale dimensione. È bello che il presidente Vogorito continui a rilanciare sulla permanenza del Benevento in serie A ma noi da oggi ci crediamo molto meno. Ma parliamo proprio di oggi. È stato interessante il pre-partita per i timidi applausi ricevuti dal nuovo tecnico De Zerbi al primo impatto con il catino giallorosso. È stato interessante notare le tribune quasi spopolate, è stato interessante vedere la curva divisa in due, è stato interessante ascoltare cori che si sovrapponevano senza riuscirli nemmeno a percepirli, è interessante notare quanta gente dopo il secondo gol subito hanno preferito andare a casa illusi per l’ennesima volta. De Zerbi hai sentito i timidi applausi? Si perché lo sai che nel momento in cui vincerai una partita ti osanneranno tutti però se il buongiorno si vede dal mattino non so ancora decidere contro chi avverrà questo miracolo. La Lazio era più forte basti pensare che poche settimane fa ha battuto la Juventus a Torino però la scelta degl’interpreti ancora una volta, secondo me, è stata sbagliata. A volte è ingiusto prendersela con i giocatori se questi non vengono messi in condizione di esprimersi. Tipo VENUTI (voto 5) o DI CHIARA (voto 5) che essendo due terzini in una difesa a 4 non possono certo guardare i tagli dagli attaccanti alle loro spalle perché l’abitudine li porta ad un’attenzione diversa rispetto alla posizione dell’avversario. A nulla serve abbassare i laterali di centrocampo LOMBARDI (voto 5) e LAZAAR (voto 6) per formare una difesa a 5 quando il primo è abituato a lavorare negli ultimi 30 metri avversari e non a difendere la propria porta. La difesa a 3 ha bisogno di 3 difensori centrali come ANTEI (voto 5.5) Dijmsiti (rimasto inspiegabilmente in panchina) o Gravillon e non di 2 adattati. In serie A gli allenatori studiano gli avversari, Inzaghi è un ottimo allenatore ed in 2 minuti ha trovato subito il punto debole del Benevento, sfondare a destra. Il quadrato di centrocampo con CHIBSAH (voto 5.5), VIOLA (voto 6), CATALDI (voto 5.5) e MEMUSHAJ (voto 5) ha creato confusione perché nessuno dei 4 ha svolto realmente il lavoro sfruttando le proprie caratteristiche, basti pensare che il Pirlo della situazione era CHIBSAH che ha sbagliato innumerevoli appoggi rallentando il gioco. Evidente era anche l’evanescenza con la quale i centrocampisti accompagnavano i pochi contropiedi avuti lasciando solo solo IEMMELLO (voto 4.5) che evidentemente non è rimasto a Sassuolo perché giudicato meno ma molto meno forte di Falcinelli. Il secondo tempo è iniziato in modo diverso. Sarà mica stata l’entrata di CICIRETTI (voto 6) a renderla più frizzantina? Si e devo dire che anche CODA (voto 6) ha dato un contributo per quella rimonta che abbiamo accarezzato prima di cadere sotto la qualità biancoceleste. Anche LETIZIA (voto ng) ha dato l’impressione di poter aiutare il Benevento ma lo ripeto: perché questi giocatori possano rendersi utili alla causa hanno bisogno di essere utilizzati in base alle loro caratteristiche, quindi bisogna studiare, studiare bene. Secondo me bisogna cominciare dalla posizione di Ciciretti. Sulla fascia o accentrato? Per capirlo ci vorranno altre 2/3 partite. Per il momento a DE ZERBI diamo un bel 5 che deve assolutamente migliorare perché la cazzimma purtroppo non basta. La serie A è una cosa seria. Vietato improvvisare.