Il neo direttore generale si racconta: la ricetta di mister Rambone, il modello da adottare e una piazza che fa innamorare”
“Ho scelto Pozzuoli per la passione del patron Franco e per l’amore dei tifosi”. Egidio Rambone è il nuovo direttore generale della Puteolana 1902, un manager prestato al calcio con oltre 20 anni di esperienza nel gruppo Mediaset specializzato nella raccolta pubblicitaria. Un manager che nasce con il calcio dentro, essendo figlio di Gennaro Rambone, l’ex grande allenatore di Napoli, Catania, da cui il figlio Egidio ha ereditato la passione per il calcio.
Direttore, una nomina che è arrivata dopo una corte serrata..
“Seguo da un po’ di tempo la Puteolana 1902, adesso è arrivato il tempo di ufficializzare la notizia, sono molto felice di far parte di una società così gloriosa”.
Cosa ti ha convinto ad accettare un incarico così importante?
“In primis la passione del presidente Franco, che è innamorato di Pozzuoli e della sua creatura. Allo stesso modo anche il progetto che mi ha prospettato il patron, mi entusiasma, senza dimenticare un dettaglio: sono un tifoso della Puteolana 1902, perchè io tifo tutte le squadre che mio padre ha allenato”.
A proposito di tuo padre, quale è l’ingrediente segreto che ti ha lasciato in eredità?
“La lezione più importante che mi ha insegnato è che dove c’è una società forte, solida, si fanno grandi cose. Sembra una cosa scontata ma non è così, mio padre mi diceva che la società è la base fondamentale per un grande progetto. E i suoi insegnamenti li vedo oggi in Chievo, Trapani, Benevento, piazze piccole che hanno fatto grandi cose”.
Come sarà Rambone direttore generale?
“Credo in un club moderno, che sia gestito come un azienda. Serve l’aiuto di tutti, la mia caratteristica principale sarà di portare organizzazione, credo che ognuno è funzionale al progetto nel rispetto dei ruoli e deve essere messo in condizione di rendere secondo le proprie capacità. Ho in mente tante iniziative, come quella di coinvolgere i tifosi con riunioni, il tutto sempre con rispetto ed educazione dei ruoli”.
Dove può arrivare la Puteolana 1902?
“Il campionato di Eccellenza è da qualche anno che esprime piazze importanti, non è semplice. Ho visto giocare la squadra, considerando anche la capacità della piazza credo i play off siano alla portata. Rispondo sempre malvolentieri a domande tecniche, perchè è un ramo che compete all’allenatore ed ho grande rispetto del ruolo. Noi come società dovremo mettere tutti in condizione di centrare i traguardi prefissati”.
Una chiosa sul calcio campano…
“E’ in crescita grazie a due fattori: il talento che qua abbonda e ci fa sfornare sempre giocatori e presidente appassionati che sono caldi e tengono il movimento in piedi”.