Giugliano al cardiopalma: prima raggiunta nel finale, poi ci pensa Salvemini

Una partita spettacolare, avvincente ed emozionante quella andata di scena quest’oggi allo stadio Partenio-Lombardi di Avellino tra Giugliano e Foggia. La squadra di mister Di Napoli passa avanti di 2 reti e resiste fino al 70′ poi la stanchezza fa perdere lucidità ai tigrotti che si fanno clamorosamente raggiungere al 92′, sembra tutto surreale, ma neanche il tempo di mettere a referto il 2-2 che Salvemini prende palla e fugge via verso la vittoria che fa venire giù gli oltre 500 tifosi accorsi in quel di Avellino. 

LA PARTITA – La gara si mette subito bene per i padroni di casa che ci mettono 11 minuti per passare in vantaggio. Salvemini vola sulla sinistra, resiste alla scivolata di un avversario, si appoggia a Gomez che vede Rizzo tutto solo sulla destra, l’italo-argentino rientra sul mancino e fredda Domingo sul primo palo. Al 15′ Gladestony da calcio da fermo da lunghissima distanza prova il jolly di collo esterno che fa venire i brividi al portiere foggiano. Un’altra grande occasione arriva al 38′. Angolo di Felippe sul secondo palo, colpo di testa di Salvemini che batte il portiere ma trova il salvataggio provvidenziale sulla linea di Di Pasquale. Il Foggia si fa vedere per la prima volta dalle parti di Sassi al 43′. Cross di Costa, colpo di testa di Frigerio, deve metterci la mano il portiere scuola Atalanta per evitare che il pallone termini sotto la traversa. Un giro di lancette e arriva la ripartenza furibonda del Giugliano 6 vs 3. Gomez si allarga a destra e mette un cross lungo sul secondo palo dove c’è tutto solo Salvemini che con il destro schiaccia male il pallone e mette clamorosamente fuori. L’ultima occasione è firmata Petermann con il mancino di prima intenzione dalla lunga distanza, blocca Sassi con facilità. Anche la ripresa si apre a forti tinte gialloblù, e al minuto 6 il Giugliano raddoppia. Cross di Gomez dalla sinistra, devia il portiere che riesce solo ad allungare sul secondo palo dove c’è Di Dio che con il mancino fa 2-0. Il raddoppio fa abbassare la concentrazione del Giugliano, mentre Gallo rivoluziona la squadra con ben 4 sostituzioni al 55′. I risultati provano a vedersi un minuto dopo con Di Noia che con l’esterno mancino spedisce la palla sul fondo. L’equilibrio resiste fino al 27′ quando da un cross dalla sinistra di Nicolao, Bermann sbaglia ciccando malamente la sfera che termina sul destro di Ogunseye, Sassi non benissimo si fa sfuggire la sfera e poi allontana con un colpo di reni sulla linea. Dall’angolo sempre Nicolao con l’esterno destro mette un cross interessante sul quale stacca perentoriamente Frigerio che riapre la gara. Il Giugliano sembra approcciare con paura alla rete del 2-1 mentre il Foggia inizia a crederci, e nel recupero succede davvero di tutto. 5 i minuti assegnati dal direttore di gara, al secondo dei 5 Oyewale, Biasiol e Sassi commettono una vera follia. Il terzino aspetta l’uscita del portiere che non esce praticamente mai, Biasiol non riesce a contenere l’inserimento, e ad esultare è Tonin che salta Sassi e deposita in rete il gol che fa saltar fuori tutta la panchina dei diavoli rossoneri. Sembra fatta per il pari e per il suicidio sportivo del Giugliano quando passano 2 minuti, e al minuto 4 dei 5 di recupero arriva il gol che fa venir giù lo stadio. Lancio lungo per Poziello, il giuglinese fa partire Salvemini nell’ 1 vs 1, coast to coast che vale 3 punti per il Giugliano visto che il diagonale sul primo palo dell’attaccante spezza le mani del portiere e fa partire la festa del popolo giuglianese che esulta per la vittoria contro gli acerrimi rivali.

Tabellino:

Giugliano-Foggia 3-2 (1-0)

Giugliano (3-5-2): Sassi; Biasiol, Bermann, Oyewale; Di Dio (dal 46′ st Ghisolfi), Gladestony, Lucas Felippe (dal 46′ st Ceparano), R.Poziello, Gomez (dal 28′ st Iglio); Rizzo (dal 20′ st Nocciolini), Salvemini All.Di Napoli

Foggia (3-5-2): Domingo; Sciacca, Di Pasquale, Rizzo (dal 76′ Peschetola); Nicolao, Frigerio, Petermann (dal 55′ Chierico), Di Noia, Costa (dal 55′ Garattoni); Peralta (dal 55′ Tonin), Vuthaj (dal 55′ Ogunseye).

Marcatori: Rizzo 11′ pt, Di Dio 6′ st, Frigerio 27′ st (F), Tonin 47′ st (F), Salvemini 49′ st

Ammoniti: Di Dio, Oyewale, R.Poziello (G); Di Noia (F)