I rossoneri, retrocessi in Promozione, lamentano per le decisioni cambiate a stagione in corso
MUGNANO DEL CARDINALE (AV) C’è rabbia in casa Carotenuto. La squadra del presidente Filomeno De Lucia ha ravvisato la modifica del regolamento per la disputa dei play out. Da un distacco di 9 punti si è passati a 10, differenza che ha consentito al Faiano di disputare lo spareggio play out e vincerlo, condannando i mandamentali. Di seguito il comunicato del club:
La società U.S.D.G. CAROTENUTO, a campionato ormai concluso, intende denunciare attraverso questo comunicato ufficiale l’atteggiamento vergognoso e intollerabile ricevuto per gran parte del campionato da una classe arbitrale scadente ed estremamente incompetente. Si possono annoverare numerosissimi epidosi a nostro sfavore che, giornata dopo giornata, ci hanno condannato gradualmente verso la retrocessione. La società ha sempre cercato di non trovare alibi, di assumersi le proprie responsabilità e di proseguire con dignità lungo la propria strada. Nel bilancio finale, però, non protestare risulta impossibile. Per concludere in linea con il trattamento ricevuto durante l’intera stagione calcistica, nella finale play-out gli errori arbitrali nei confronti del Carotenuto hanno rasentano l’orrore e l’inabilità, a tratti malafede.
Tra l’altro la regola di distanza dalla penultima per non disputare i play-out è sempre stata di nove punti. Quest’anno, da gennaio, e quindi a campionato in corso, tra lo stupore di tutti, anche della maggior parte degli addetti ai lavori – che non erano a conoscenza di questo improvviso cambiamento – si è passati ad una distanza di dieci punti. Motivo per cui poi ci siamo ritrovati a disputare lo spareggio.
La colpa di tutto ciò, ovviamente, è da imputare alla FIGC Campania e agli organi istituzionali che si occupano del calcio dilettantistico. Agire in questo modo risulta essere osceno ed intollerabile. Noi continueremo a far sentire la nostra voce contro questo tipo di ingiustizie. Sempre.