Comitato e società di casa lacunose, pessima organizzazione ed errori macrospici

La grande frittata. Afro-San Giorgio valida per il campionato juniores è stata una odissea, con errori incredibili da parte di tutti. Si comincia il primo novembre, quando l’arbitro non si presenta. Sul comunicato del 3 novembre la gara viene rifissata per il giorno 9 sempre al Vallefuoco. Il San Giorgio si presenta, ma il campo è occupato dalla Berretti della Casertana e altre formazioni casertane, mentre dell’Afro Napoli non è disposto a scendere in campo perché dall’ultima partita giocata dai ragazzi erano passate poco meno di 48 ore. L’arbitro attende 45 minuti, fa il riconoscimento e va via, con il San Giorgio che torna a casa. La prassi vorrebbe 0-3, ma l’Afro si appiglia al regolamento in quanto lunedì si è disputato il regolare turno e non erano trascorse le 48 ore tra una gara e l’altra. Ovviamente ci sono responsabilità del Comitato che non ha tenuto conto della gara del lunedì e dell’Afro che non ha comunicato che il Vallefuoco era occupato non indicando altro campo. L’unica società incolpevole è il San Giorgio, che è andata per ben 2 volte a Mugnano e rischia di andarci una terza. Ora vedremo cosa deciderà il Giudice, il caso è spinoso e si rischia il terzo replay.