Dopo un primo tempo senza realizzare tiri in porta, nella ripresa si accende la luce splendente di Pandolfi che regala la vittoria alle vespe

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - Era una sfida tra due squadre in crisi, un derby che poteva essere definito “della paura” in quanto chi perdeva poteva salire a sette risultati negativi consecutivi, con una vittoria che mancava dal 29 gennaio per entrambe (1-0 alla Turris da parte del Giugliano, 1-0 alla Viterbese da parte della Juve Stabia). Alla fine è stato il Giugliano a perdere, con anche la fortuna che ha girato le spalle ai ragazzi di mister Di Napoli che escono dal Romeo Menti a testa altissima dopo aver dominato il derby con la Juve Stabia, ma che non sono riusciti a portare a casa nemmeno un punto. Le vespe sono stati capaci di affidarsi alla qualità tecnica di Pandolfi per aggiudicarsi la sfida con i gialloblù, ma soprattutto alle parate di Barosi per chiudere la porta a più riprese agli attaccanti giuglianesi. Una partita che ha visto il Giugliano dominare in lungo e in largo la prima frazione senza subire nessun tiro in porta. Al 13′ la prima occasione giuglianese. Su punizione palla allontanata dalla difesa, Iglio schiaffeggia il pallone da fuori ma trova solo il fondo, tre minuti e dopo una buona trama sulla sinistra arriva un tiro debole di Di Dio che non mette in difficoltà Barosi. 17 sul cronometro, chance per Salvemini che va per il tiro, non trattiene il portiere che poi è bravo in uscita a far rimbalzare il pallone su Rizzo e procurarsi il fondo. La partita rallenta, ma poi è di nuovo il Giugliano a farsi avanti con pericolosità al 29′ con Rizzo dopo una buona iniziativa di Salvemini, para come può Barosi. Tra il 32′ e il 35′ altri 3 tiri per la squadra di Di Napoli, prima con Salvemini, poi con Rizzo trovato tutto solo da Di Dio dopo uno schema da corner, infine l’occasione migliore, sempre da corner, questa volta di Rizzo che taglia benissimo il pallone pescando Biasiol, colpo di testa del centrale che anticipa anche Scognamiglio Barosi e la traversa compiono un miracolo. La ripresa non vede un cambio di copione dal punto di vista del gioco, ma la sorpresa è dietro l’angolo e arriva al 12′. Pandolfi va via a Biasiol che sbaglia il primo intervento della giornata, salta Scogmamiglio e con il mancino batte Sassi. Il Giugliano non risente il colpo e trova subito il pari. Rimessa laterale di Oyewale, Salvemini riceve e mette al centro trovando Rizzo tiro deviato del 10 che dà la possibilità a Lucas Felippe di provarci di controbbalzo sulla traiettoria c’è il tocco di braccio di Ricci che porta Rizzo dal dischetto, l’argentino è glaciale e fa 1-1. La partita si scalda, Pandolfi ci prova sul primo palo a sorprende Sassi che respinge, il Giugliano schiacciato prova a ripartire in contropiede, da una di queste azioni arriva il tiro con il mancino di Rondinella, ma è bravo ancora Barosi. Di Napoli mette mano alla panchina e inserisce l’esperienza di Piovaccari, il numero 9 riceve in area il traversone di Rondinella e prova in rovesciata a portare avanti il Giugliano ma Barosi oggi non ne vuole sapere di perdere punti e fa un altro miracolo. La legge del gol è chiara, gol fallito, gol subito. Cross dalla sinistra di Carbone delizioso, Pandolfi si muove alle spalle di Biasiol e con un colpo di testa non molto potente e centrale trova la complicità di Sassi e fa 2-1. Un risultato ingiusto e inaspettato che potrebbe essere diverso se Barosi non decidesse di fare un altro intervento che gli vale il 9 in pagella. Il classe 2004 Ciuferri riceve sulla destra, si mette in proprio, va sul mancino e calcia forte, l’estremo difensore si distende e blinda il vantaggio. Nel recupero ci sono due palloni in campo, Scognamiglio va a mettere fuori un pallone e si distrae, Volpe ne approfitta e lo coglie di sorpresa andando a tu per tu con Sassi, il destro dell’attaccante trova però la risposta di piede del portiere scuola Atalanta. Termina 2-1 per la Juve Stabia, un risultato che fa precipitare il Giugliano fuori dalla zona playoff e accresce la striscia di risultati negativi dei tigrotti, chiamati ora ad un nuovo derby sabato prossimo “in casa” contro l’Avellino. Una vittoria è obbligatoria per non mettere a rischio quanto fatto di buono nel girone di andata.

Tabellino:

Juve Stabia – Giugliano 2-1 (0-0)

Juve Stabia (3-4-1-2): Barosi; Cinaglia, Altobelli, Caldore; Maggioni, Gerbo (dal 79′ Carbone), Maselli, D’Agostino (dal 79′ Bentivegna); Silipo (dal 46′ Ricci); Zigoni (dal 79′ Volpe), Pandolfi. All. Pochesci

Giugliano (3-5-2): Sassi; Biasiol, Scognamiglio, C.Poziello; Iglio (dal 49′ Rondinella), Gladestony, Lucas Felippe, Di Dio (dal 67′ Ceparano), Oyewale (dall’ 80′ Ciuferri); Salvemini, Rizzo (dal 67′ Piovaccari). All.Di Napoli

Marcatori: Pandolfi 57′, 84′; Rizzo (G) rig. 60′

Ammoniti: Caldore, Maggioni, Gerbo, Ricci (JS), Iglio, Oyewale, Rondinella (G)