Il Monte di Procida regola il San Giorgio, il Virtus Volla ferma il Giugliano. Nel girone B il Virtus Avellino si aggiudica lo scontro play off, la Palmese inguaia il S. Agnello

Sabato ricco di gare nel girone A. La notizia del giorno è il secondo posto (per una notte almeno) della Puteolana 1902. Non si sentono le assenze nella Maddalonese che gioca una gara gagliarda, ma si inchina davanti alle bocche di fuoco dei diavoli rossi che conquistano 3 punti fondamentali e guidano l’inseguimento alla capolista in attesa della gara di domani dell’Afragolese. Successo prezioso anche per Casoria e C. Frattese. I viola sbancano il campo del Barano, tre punti d’oro per mister La Manna in ottica play off, mentre gli isolani restano in piena zona play out perdendo contatto dalle insegutrici. Il team del presidente D’Errico sbanca con il solito Costanzo il terreno della Sessana, riscatto per i nerostellati, mentre gli aurunci adesso sono in piena zona play out e dovranno lottare con il coltello tra i denti per salvarsi. Reti bianche al Borsellino tra Virtus Volla e Giugliano, un punto che soddisfa soprattutto i ragazzi di Formicola che mettono un altro mattoncino alla scalata verso la salvezza, mentre i tigrotti non confermano il successo della scorsa settimana prendendo un pari che accontenta a metà. Successo prezioso per il Monte di Procida. Di Matteo e Palma stendono il San Giorgio e gli uomini di Mazziotti volano, mentre per i vesuviani un altro stop che apre una piccola crisi con 2 sconfitte consecutive nel 2018. Nel girone B, invece, la Virtus Avellino vince il big match con il Valdiano, uno scontro tra pretendenti alla zona play off con gli irpini che si lanciano prepotentemente tra le prime cinque, mentre per i salernitani è uno stop pesante alle ambizioni del club. Vince in rimonta la Palmese sul campo del S. Agnello. Per gli uomini di Papa si riaccende la luce dopo la paura e il successo è una manna dal cielo per cercare di recuperare terreno, mentre i sorrentini conoscono ancora una volta il sapore della sconfitta e la situazione da drammatica diventa sempre più insostenibile.