Il presidente annuncia i prossimi passi e alla presunta denuncia della Frattese risponde per le rime

C. Frattese, inizia la fase 2. Dopo la rivoluzione clamorosa di luglio, che ha portato alla nascita del club che milita in Eccellenza, adesso si parte con la programmazione strutturale. Il presidente Rocco D’Errico è un vulcano in piena attività, carico come non mai ed entusiasta per l’inizio della nuova stagione.

Presidente, è stato fatto un gran lavoro. Come ti senti?

“Carico, reattivo, pieno di energie. Mettere su una società con 7 soci in un solo mese, trovare figure di grande professionalità e competenza come Marco De Simone a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti perchè è una persona che lavora h24 per la Frattese e costruire una squadra interessante, reputo sia un  miracolo calcistico che ha dimostrato le nostre capacità organizzative”.

Avete fatto un ottimo mercato, possiamo dire che è chiuso?

“La rosa è completa, è chiaro che se dovesse uscire qualche occasione dell’ultimora saremo attenti, ma al momento è chiuso. Reputo eccezionale il lavoro fatto con gli under, ritengo che il nostro parco giovani sia uno dei migliori in circolazione e grazie al lavoro di Ozzella e De Simone”.

Che campionato ti aspetti?

“Ho chiesto a mister Ciaramella di farci divertire, dare l’anima in campo e che la maglia sia sempre sudata. Spero di trovarci nella parte sinistra della classifica e che allo Ianniello non si passi”.

E’ prematuro parlare di promozione?

“Assolutamente sì, è troppo presto, noi partiamo per fare un buon campionato. Ritengo che la favorita sia il Savoia insieme all’Afragolese, poi ci sono realtà importanti come Puteolana, Giugliano che daranno filo da torcere e anche la Sessana ha costruito una buona squadra. Non credo sarà un campionato dominato, nulla è scritto e bisognerà lottare. Colgo l’occasione per dare il benvenuto a due amici e due persone straordinarie come Carmine Franco e Salvatore Sestile, portano una ventata di correttezza e sono presidente squisiti. Un ringraziamento a Franco in particolare, che ci ha favoriti nella trattativa Allegretta, il ragazzo voleva avvicinarsi a casa e Franco si è comportato in maniera ineccepibile esaudendo il desiderio del calciatore e dandoci la possibilità di tesserarlo”.

Cosa c’è da fare adesso?

“Sistemato il lato tecnico e le urgenze, passiamo alla fase 2. Dopo il primo step che è stato fondamentale, ci concentreremo sull’area marketing, sugli abbonamenti dove partirà una campagna che vedrà coinvolti sponsor e tifosi con delle novità. Successivamente ci sarà grande attenzione per la scuola calcio e il settore giovanile, vedremo se creare partnership con qualche società importante anche di serie C o se fare qualcosa di diverso, certamente costruiremo un settore giovanile importante. Inoltre, proveremo ad attrarre nuovi soci per dare maggiore stabilità economica alla nostra società. Sono passi fondamentali che da lunedì metteremo all’opera”.

Una domanda sui rivali di serie D. Il tema è caldo e pende anche l’ultimo loro comunicato dove si parla di azioni legali contro di voi…

“Sinceramente ad oggi non abbiamo ricevuto niente, se dovessero arrivare azioni legali ci difenderemo, ma non vedo i presupposti visto che abbiamo raccontato la verità. Piuttosto noi in qualità di vecchi soci abbiamo chiesto più volte un incontro dal notaio per uscire dalla vecchia società ma non abbiamo avuto risposte. Abbiamo inoltrato la raccomandata all’amministratore Mennitto, ma nessuno ci ha risposto, non sappiamo neppure chi sia la società ufficiale visto che di ufficiale non abbiamo ricevuto niente. Non abbiamo mai ricevuto neppure la contabilità ufficiale, parliamo di qualcosa che ad oggi è un mistero, da parte nostra c’è solo la volontà di staccarci da quel club con un appuntamento dal notaio”.