Il direttore del Casoria racconta la stagione dei viola e la grande emozione e lancia un appello alle due tifoserie: “Aperta una linea di credito, domani sia una grande festa”
Il Casoria è pronto a stupire. I viola sono la grande rivelazione di questo campionato, una formazione partita per un campionato tranquillo che ha dato filo da torcere alle big. Casoria= organizzazione, è una equazione perfetta di una società che si è segnalata per essere certosina, per una equipe dove ognuno conosce bene il suo compito e dove niente viene lasciato al caso. La scalata dalla Prima Categoria in Promozione non aveva stupito, mentre la cavalcata dalla Promozione in Eccellenza aveva acceso i riflettori su una compagine che al primo anno ha fatto bingo. E quest’anno un torneo da protagonista, sempre sotto il segno di mister La Manna, padre e tecnico del club viola, mentore assoluto in panchina che ha strabilitato tutti. Dietro il tecnico l’uomo perfetto, il manager, Carlo Cristarelli, un direttore che ha stupito tutti per competenza, professionalità, creando quasi un modello Casoria che è ammirato da tutta la Campania e che in molti vorrebbero replicare. L’unica piccola ombra il finale di stagione, dove soprattutto per i tanti impegni ravvicinati, il Casoria ha perso il terzo posto, ma domani è un altro giorno e i viola arrivano al Conte con tanta voglia di fare e di raccontare un’altra favola.
Direttore che stagione è stata la vostra?
“E’ stata una stagione sorprendente, siamo partiti da neopromossi con la consapevolezza che sapevamo che non sarebbe stato un campionato facile. E’ stata una Eccellenza che assomiglia alla serie D, con grandi piazze, ma l’abbiamo preparata con tanta umiltà curando ogni dettaglio. Gli inizi non erano stati facili, ricordo ad agosto quando sono arrivate diverse sconfitte nelle amichevoli, tutti erano pronti a sentenziare una rapida retrocessione del Casoria, invece abbiamo dimostrato di essere una squadra costruita con una logica fatta da grandi uomini e da ottimi giocatori”.
Alla quinta l’infortunio di Sperandeo ha cambiato i piani…
“Sì, è stata una svolta, c’è stata l’esplosione di Simonetti. Ma la squadra ha sempre giocato, fatto un buon calcio, nel girone di andata fatto tanti punti e anche nel ritorno fatto bene. Nonostante qualcuno ha avuto la percezione che il Casoria abbia fatto peggio, abbiamo fatto un punto in più dell’andata”.
Nel finale si è perso il terzo posto all’ultima giornata…
“L’abbiamo occupato per tutta la stagione, purtroppo l’abbiamo perso all’ultima giornata dopo un tour de force massacrante di partite. Resta comunque la soddisfazione di un risultato importante, con la soddisfazione di aver avuto il vice capocannoniere del campionato, di essere stati tra le migliori difese del campionato”.
Domani vi attende la storia con una partita bellissima e dal pronostico incerto…
“Per noi sarà una partita dove giocheremo per divertirci senza nessuna pressione, il nostro risultato è stato già straordinario, ci sentiamo come quelli che si imbucano ad una festa. Lo faremo per spensieratezza, comunque andrà a finire sarà una festa perchè è gia stato meraviglioso partecipare a questi play off e poterci confrontare con una squadra gloriosa come la Puteolana 1902”.
Carlo domani Conte aperto a tutti, sarà un test anche per le tifoserie…
“Vorrei sottolineare che questa partita è stata preparata dalle due società in un clima di grande armonia e grande collaborazione e se è stato possibile che questa partita si giocasse in assenza di pubblico è stato grazie alla collaborazione delle due società. Ora, i club hanno fatto la loro parte, facciano la loro parte anche i tifosi. Questa è una apertura di credito nei confronti di entrambe le tifoserie, deve andare tutto bene e pensare solo ad una festa. Se, invece, qualcuno delle due tifoserie dovesse dimostrare di non aver meritato questa apertura di credito, poi un domani non ci dovremmo lamentare se dovessimo assistere a partite senza i tifosi”.