Campania Football ha intercettato il giovanissimo fuori quota Raffaele Marigliano, centrocampista classe 2000 dell’Afro-Napoli United, capolista del Girone B di Promozione.
Sei alla tua prima stagione in prima squadra, che gruppo hai trovato?
“Ho trovato sin da subito un gruppo molto compatto, che si aiutava l’uno con l’altro. È stata una cosa molto positiva che ha favorito il mio ambientamento.”
Giocare in squadra con giocatori importanti come Dodò, Maradona e Rinaldi. Hai imparato da loro?
“Certo, loro sono giocatori di un certo livello e quello che cerco di fare è dare sempre il massimo, allenamento dopo allenamento. Proprio come loro.”
Nella tua squadra c’è un altro Marigliano, avete mai sfiorato l’idea di fare una “competizione interna” su chi diventerà il migliore, per trovare ancor più motivazioni?
“No, non abbiamo mai pensato ad una cosa del genere, anzi, penso che i migliori vadano avanti da sé, non facendo una competizione interna, bensì mettendosi in mostra agli occhi di persone competenti.”
C’è una figura in società o nello staff a cui devi la tua “promozione” in prima squadra”?
“No, nessuna persona. Credo che per arrivare in prima squadra devi lavorare duro e metterci il massimo impegno, la promozione la devi guadagnare da solo, per poi migliorare giorno dopo giorno.”
L’Afro sta dominando il campionato di Promozione ed è ormai ad un passo dall’Eccellenza. Ti senti pronto per questa categoria o preferiresti fare maggiori esperienze?
“Si, assolutamente. L’Afro sta facendo un grande campionato e spero di farmi trovare pronto per un eventuale salto di categoria.”
Descrivi il presidente Antonio Gargiulo.
“Il presidente è una persona splendida e molto socievole con tutti, e anche lui come noi vuole vincere il campionato, che è un grande rimpianto dopo i play-off dello scorso anno.”
Come ben sai, esiste una regola degli under che obbliga le società a dare spazio ai giovani per poi “scaricarli”. Cosa pensi di questa regola?
“Penso che se un under si dimostra bravo e meritevole della prima squadra, questo fattore può rivelarsi sia positivo per lui, che trova maggiori spazi, sia per le società, che ovviamente avrà minori spese.”
L’Afro sta giocando molto bene, e grande merito va anche al tecnico Ambrosino. È stato di insegnamento anche per te? Ha aggiunto qualcosa al tuo modo di giocare?
“Sicuramente stiamo giocando molto bene e grande merito va a mister Ambrosino che è un grande tecnico, di insegnamento per tutti.”
Con 70 gol fatti siete il secondo miglior attacco a livello campano in Promozione. È merito vostro o demerito delle altre squadre del girone, sulla carta inferiori a livello tecnico?
“Abbiamo un grandissimo attacco, senza dubbio, ma quello che conta è il contributo di tutta la squadra, e penso che sia molto merito nostro. Non è assolutamente vero che le nostre avversarie sono inferiori, ma è il modo in cui noi ci approcciamo alla gara che fa la differenza. Per noi, ogni partita è come se fosse una finale e scendiamo in campo dando sempre il massimo che si possa dare.”