I campani trovano un super Commisso sulla propria strada, superato solo da un grande gol di Mautone. Risposte sterili da parte del Roccella

ROCCELLA IONICA (RC) - Non si ferma neanche allo Stadio Comunale Ninetto Muscolo di Roccella Ionica la scalata verso la vetta della Gelbison. I campani, scesi in campo per il recupero del 15° turno del campionato di Serie D Girone I, superano di misura il Roccella del tecnico Francesco Passiatore, raggiungendo così quota 43 punti in classifica – a sole tre lunghezze dall’ACR Messina prima.

PRIMI MINUTI DI INTENSITÀ, POI IL CALO – Si apre con ritmi altissimi il match del “Ninetto Muscolo”, con i padroni di casa che cercano la via della porta dopo pochi secondi con Falzetta, autore di una conclusione dal limite che si è spenta alta sul fondo. Sul ribaltamento di fronte arriva, in maniera perentoria, la risposta della Gelbison, che impegna Commisso con un colpo di testa dal limite dell’area di Sparacello.
Nonostante non si riesca a creare una vera e propria trama di gioco pulita, senza errori di costruzione, gli uomini di Ferazzoli costruiscono, a distanza di pochi minuti, due grosse occasioni per sbloccare l’incontro con Mesina, non trovando mai la via della rete. Al 13′ l’attaccante, lasciato a tu per tu con Commisso dalla difesa del Roccella, spara da pochi metri addosso all’estremo difensore avversario, bravo a non farsi intimidire dalla vicinanza del tentativo; pochi minuti dopo, al 20′, è ancora Commisso a mettersi in mostra con un intervento superlativo, respingendo di piedi il tentativo ravvicinato di Mesina, giunto, dopo una bella triangolazione, in prossimità del vertice sinistro dell’area piccola del Roccella.
I padroni di casa cercano di rispondere alle offensive della Gelbison sfruttando soprattutto le verticalizzazioni alte dei propri esterni, forzando alle volte anche la giocata. Arriva, sugli sviluppi di una di queste verticalizzazioni, l’occasione principale del Rocella al 29′, quando Samake entra in area dal vertice destro dell’area di rigore e prova a sorprendere sul primo palo un ben appostato D’Agostino, abile nel respingere in angolo.
Da segnalare nel corso della prima frazione di gioco lapprensione creatasi al 22′, quando l’ambulanza è stata fatta entrare in campo per soccorrere dopo il giovane Carrozza, rimasto a terra dopo uno scontro di testa con Mautone. Il giocatore, per il sollievo di tutti, si è rialzato sulle proprie gambe prima di essere sostituito per precauzione.

MAUTONE RIMARCA LA SUPERIORITÀ OSPITE – Nel secondo tempo in campo scende una Gelbison molto più decisa di quella vista nella prima parte di gara e i pericoli per il Roccella iniziano ad aumentare vertiginosamente. I primi segnali di fumo arrivano al 48′, quando De Foglio trova la rete dello 0-1 dall’interno dell’area di rigore, ma una posizione di fuorigioco cancella tutto. La pressione dei campani non diminuisce nel corso dei minuti, costringendo gli avversari anche al fallo; proprio da calcio piazzato ci prova Sparacello al 60′, ma il tentativo è troppo velleitario per creare panico ad un attento Commisso.
La formazione di casa trova molta più difficoltà ad uscire dalla propria metà campo nella ripresa, perdendo anche di pericolosità offensiva. Gli uomini di mister Passiatore non riescono quasi mai ad entrare all’interno dell’area di rigore della Gelbison, affidando a tentativi dalla distanza, come quello di Malerba parato in due tempi da D’Agostino al 66′, le proprie speranze di sbloccare la sfida.
L’incontro trova una svolta, tuttavia, al 71′, due minuti dopo una conclusione a giro di De Foglio, dal limite dell’area, che aveva sfiorato il palo alla destra di Commissio. La Gelbison riparte centralmente con un’azione veloce, guidata da Mautone, il quale tenta un lob a scavalcare la difesa avversaria per servire Sparacello diretto in porta. La difesa respinge, però, il passaggio, lasciando la sfera sui venti metri circa, da dove lo stesso Mautone lascia partire un potente tiro che si insacca all’angolino basso alla destra di un immobile, questa volta, Commisso.
Il Roccella, negli ultimi minuti, si getta in avanti alla ricerca di un insperato pareggio, ma i padroni di casa non sono mai in grado di imbastire un’azione che non termini con un errore nell’ultimo passaggio o con un tentativo futile dalla distanza.

 

TABELLINO DELL’INCONTRO

ASD ROCCELLA 1935: Commisso 02; Malerba, Coluccio, Liviera 00, Lucarino, Sarcone 99 (83′ Lupo 02), Falzetta 00, Minici (51′ Amato 99), Suraci 01, Samake 99, Carrozza 00 (27′ Guerrisi 02).

A disposizione: Cusimano 02, Capellini 01, Vottari, Pietanesi 02, Faraone 01, Remigranti.

Allenatore: Francesco Passiatore

GELBISON: D’Agostino; Bruno (40′ De Foglio 00), D’Orsi, Romano 02; Onda 01 (62′ Stancarone), Pipolo 00, Guadagno 00 (62′ Gagliardi), Maiorano (89′ Uliano), Mautone; Mesina (77′ Bonfini), Sparacello.

A disposizione: Simoncelli 01, Iasevoli, Ziroli, Di Fiore.

Allenatore: Giuseppe Ferazzoli

ARBITRO: Enrico Eremitaggio (Ancona)

ASSISTENTI: Fabrizio Almanza (Latina), Adriano Gervasoni (Bergamo)

RETI: 71′ Mautone (G)

AMMONIZIONI: Pipolo, D’Agostino (G), Samake (R)

ESPULSIONI: –

ANGOLI: 5-3

RECUPERO: 4′ p.t., 5 s.t.

 

 

 

Foto credits: Gelbison, Facebook