Al termine della ventesima giornata del Campionato Eccellenza, Campania Football ha stilato la sua Top 11 e l'allenatore che maggiormente si sono messi in mostra nelle gare del week - end relative al girone A
NAPOLI- È tempo di stilare la TOP 11 della ventesima giornata di andata per quanto riguarda la categoria Eccellenza. Seguendo sempre il regolamento del CR Campania, che impone alle società di dover schierare obbligatoriamente tre under (1999, 2000 e 2001), mettiamo in campo quello che per noi rappresentano il miglior undici di giornata con riferimento al girone A.
MODULO 4-3-3
PORTIERE
Luigi Maiellaro – CASORIA CALCIO
Due interventi, uno per tempo, salvano il Casoria dallo svantaggio. Due parate difficili e importanti, entrambe realizzate in uscita su Moccia, che si è trovato a tu per tu con Maiellaro trovando però un muro di fronte. Il numero 1 viola chiude bene lo specchio, protegge lo 0-0 che poi diventerà 1-0 con Siciliano e si fa apprezzare non solo per le parate difficili, ma anche e anzi soprattutto per quelle “semplici” con tanti palloni bloccati su palla inattiva ed una sicurezza che da fiducia all’intero reparto.
DIFENSORI
Ivan Oliva (2001) – FRATTAMAGGIORE CALCIO
In una gara dove la Frattese cercherà di rispettare un piano tattico attendista e solido, Oliva come Capogrosso deve compiere gli straordinari per arginare attaccanti di categoria superiore come Murolo, Caso Naturale e Fava. Il compito riesce alla granché perché il Giugliano riuscirà ad impensierire la Frattese solo con giocate d’inerzia ed istintive, come la traversa colpita da Manzo nel finale. Per Oliva, ennesimo premio di una stagione fantaspaziale: e vederlo redarguire la difesa con tale personalità, ci dà la sensazione più grande di un talento ormai prossimo a palcoscenici importanti.
Antonio Capogrosso – FRATTAMAGGIORE CALCIO
Oliva fa il fenomeno per l’età, ma Capogrosso ha dimostrato col Giugliano di essere al momento il miglior difensore centrale della categoria. Una sorpresa direte in molti, ma il forte difensore Nerostellato è uno di quelli che ha sudato e suda ancora per essere sempre al meglio, concentrato su ogni palla che giunge in area e su ogni avversario che cerca di superarlo. Col Giugliano, si sarà concesso almeno 20 duelli corpo a corpo con Fava e compagni, quasi tutti vinti con la grande fisicità in suo possesso e quel senso della posizione che gli permette di arrivare sempre prima. L’eventuale vittoria del Campionato passa soprattutto dalle sue parti e quelle di Oliva: non a caso la Frattese fa della difesa uno dei suoi punti di forza con appena otto reti incassate in 20 gare.
Mario Follera – AFRAGOLESE 1944
Giganteggia in difesa Follera che, di queste gare importanti, ne ha disputate a bizzeffe in carriera. In area di rigore è praticamente insuperabile, nulla può Liccardi – uno dei migliori attaccanti della categoria – che viene limitato ad un gol in fuorigioco e ad un colpo di testa alto nella parte finale del match. Poi il nulla, sia della punta che del resto dell’attacco nerazzurro che, dopo qualche tentativo, si tiene alla larga da Follera. Grande gara in difesa, ma la ciliegina sulla torta arriva nell’area avversaria quando stacca in maniera impetuosa sul secondo palo andando a capitalizzare come meglio non potrebbe un calcio di punizione ben battuto da Marzullo: gol decisivo, Afragolese che accorcia da Giugliano e Frattese e sbanca un campo ostico come quello del Gladiator. SONTUOSO!
Francesco Lenci – VIRTUS VOLLA
Fermare l’attacco supersonico e multietnico dell’Afro è qualcosa che veramente riesce a pochi. Velocità, senso della porta e intesa tra loro erano difficili da arginare, ma Lenci ha portato in Eccellenza tutta l’evoluzione maturata nei sei mesi in D riuscendo ad ergersi come un muro contro gli attacchi degli avanti biancoverdi. Una partita perfetta quella di Lenci, che vuole garantire a Mister De Michele maggiore sicurezza in difesa per centrare l’ennesima grande salvezza della Virtus Volla.
CENTROCAMPISTI
Aniello Perna – ALBANOVA CALCIO
L’emergenza in casa Albanova porta mister Sarnataro a sfruttare la classe del suo giocatore a centrocampo, un arretramento di posizione che però, a conti fatti, sembra addirittura giovare a Perna che a vederlo sembra faccia questo ruolo da dieci anni. Qualità al potere, il “centrocampista” d’eccezione regala tanti palloni succulenti agli attaccanti verticalizzando sempre la manovra e rendendola fluida e bella da vedere. Tanti passaggi chiave per Perna, che regala anche un assist superbo a Lepre per la rete che sblocca il punteggio: l’Albanova può ufficializzare il suo nuovo centrocampista!
Giovanni Filosa (2000) – REAL FORIO 2014
Decide il derby con la personalità di un veterano, ma la sua non è certamente la prima partita da giocatore vero. Talento importante quello che coccola da tempo il Forio con Filosa che, dopo un primo tempo da giocatore normale, sale in cattedra nella ripresa segnando la rete del vantaggio con un gran tiro al volo in area e servendo, con un assist no look da fantascienza, Lombardi che da due passi non sbaglia. In mezzo, almeno altre tre conclusioni del giovane centrocampista isolano che sfiorano una doppietta che sarebbe stata senza dubbio meritata: la sua testa comunque una prestazione da applausi
Flavio Marzullo – AFRAGOLESE 1944
Il “Piccirillo” non è in perfette condizioni, il big match Gladiator-Afragolese può decidersi solo con un calcio piazzato o la giocata di un singolo. Metti che da queste parti Marzullo senta aria di casa per i trascorsi da mago in nerazzurro e tutto diventa così perfetto per l’ennesima grande gara dell’ormai playmaker dell’Afragolese. Playmaker, un ruolo che gli calza a pennello e che, ogni gara che passa, sembra fare sempre meglio; d’altronde, la qualità non è acqua e il calciatore dell’Afragolese di qualità ne ha pure tanta. Così il suo destro diventa importante per sbancare Santa Maria Capua Vetere, le sue punizioni sfiorano in due occasioni il bersaglio grosso prima di diventare un assist per la testa di Follera, che non deve fare altro che spingere in rete.
ATTACCANTI
Michele Longo – VIRTUS VOLLA
In una gara difficilissima, emergono tutte le qualità dell’attaccante virtussino mattatore indiscusso di un match che ha reso senza storie in sessanta minuti. Giusto il tempo per segnare una doppietta, calciare e anche inventare per i compagni di squadra. Si perché la nuova versione di Longo piace eccome, fa l’utile e il dilettevole senza strafare, ma badando molto di più al sodo. Meno giocate di fino, più tiri in porta e una cattiveria in area di rigore che mostra sia in occasione del primo gol che sul rigore, da lui stesso procurato, e che vale lo 0-3 finale e la settima rete personale in campionato.
Enzo Lepre – ALBANOVA CALCIO
Lavora come al solito per la squadra, si danna l’anima su e giù per la corsia di destra ma questa volta i suoi sacrifici vengono premiati da una doppietta. Un giusto trofeo per un giocatore fondamentale per l’economia tattica di un’Albanova che si affida quasi sempre alle sue giocate illuminanti e ai suoi guizzi tutti a velocità supersonica. Vedere il primo gol che mette a segno con controllo di petto e diagonale a 300 all’ora, giocata che ripete poco dopo quando serve l’assist per il tris di Cifani. Non sazio però, Lepre si regala la doppietta nella ripresa con un’incursione centrale che taglia come il burro la povera Puteolana segnando così la rete del definitivo 5-0. La apre e la chiude Lepre, uno show man a tinte biancoazzurre.
Giuseppe Pagliuca (2000) – MONDRAGONE CALCIO
Destro o sinistro fa poco testo, la grande qualità di questo giovane calciatore è saper tirare in porta. Di gol straordinari già ne ha fatti tanti in carriera, marcature che hanno fatto stropicciare gli occhi a tutta l’Eccellenza. Col San Giorgio, l’ennesima perla di una stagione fin qui da protagonista: un destro che parte da centrocampo, una palombella che uccella Capece che a stento crede a ciò che ha visto. Una rete che stupisce tutti, arbitro compreso, meno che lui che subito dopo aver calciato corre ad abbracciare tutta la panchina: a Mondragone, è nata una stella che ripercorre le orme di suo zio Mario, altro grande calciatore mondragonese che però Giuseppe vuole superare.
ALLENATORE
Ivan De Michele – VIRTUS VOLLA
Sigla insieme alla sua squadra il risultato più clamoroso della ventesima giornata del girone A di Eccellenza. 0-3 con l’Afro Napoli, infatti, ha del sorprendente se si considera che la squadra biancoverde mai era stata messa sotto nel punteggio in questo modo. Ed invece, la baby gang di De Michele, con spensieratezza e faccia tosta, va a prendersi vittoria e titoli di giornale con tre gol frutto di grande calcio ed azioni tutte in velocità con un Catalano super ispirato in fascia e un Longo finalizzatore che mancava all’appello per riuscire in una grande impresa. Impresa sfiorata più volte in questa stagione e finalmente arrivata grazie anche ad una solidità difensiva che spesso era mancata al Volla. Volla che ora si è portata a quota 28 punti in classifica, à +10 dai Play Out. La salvezza ora è solo questione di matematica, ma De Michele e squadra possono già abbracciarsi per l’ennesima grande annata della Virtus.