Dopo il clamoroso rigore concesso al Victoria Marra, il club blu-orange rompe il silenzio: “Non vogliamo favoritismi, ma equità. Il campo decida, non l’arbitro”.
Il Salernum Baronissi alza la voce dopo l’ennesimo episodio arbitrale controverso che rischia di compromettere una stagione costruita con sudore, sacrifici e investimenti. L’occasione, ancora una volta amara, è arrivata al termine del match contro il Victoria Marra, quando a tre minuti dal novantesimo l’arbitro ha concesso un calcio di rigore ai padroni di casa per un presunto fallo di mano.
Un rigore inesistente, secondo la versione del club, che mostrerebbero l’assoluta assenza di contatto tra il braccio del difensore del Salernum e il pallone. Ancora più inspiegabile la decisione se si considera la posizione perfetta dell’arbitro, che avrebbe potuto facilmente giudicare correttamente l’azione. Da qui lo sfogo della società e del presidente Giacomo La Marca.
Di seguito il comunicato ufficiale della società: “Il Salernum Baronissi segnala, con grande amarezza, l’ennesimo episodio di direzione arbitrale sfavorevole. Durante la gara contro il Victoria Marra, a soli tre minuti dal novantesimo, il direttore di gara ha assegnato un calcio di rigore ai padroni di casa per un fallo di mano mai avvenuto. Una decisione clamorosa, resa ancora più inspiegabile dalla posizione ottimale dell’arbitro, che avrebbe dovuto consentirgli di valutare correttamente l’azione: dalle immagini, infatti, si evince chiaramente l’assenza di qualsiasi tocco con il braccio da parte del difensore del Salernum. Il club blu orange, ormai una solida realtà nel panorama calcistico campano, sottolinea ancora una volta il grande impegno economico e umano profuso per partecipare al campionato di Eccellenza. Tuttavia, nonostante la correttezza e il rispetto sempre dimostrati nei confronti della classe arbitrale, il Salernum si sente penalizzato con troppa frequenza.
Stanco della situazione, il presidente Giacomo La Marca è intervenuto con dichiarazioni forti: “Siamo stufi di essere valutati sempre in negativo dagli arbitri. Siamo una società seria e vogliamo essere trattati come tali. Il nostro blasone sarà anche inferiore rispetto ad altre piazze del Girone B, ma meritiamo rispetto per i sacrifici e le risorse, economiche e umane, che investiamo ogni giorno. Abbiamo taciuto a lungo, rispettando gli organi federali, ma l’ennesima ingiustizia ci costringe a parlare. Vogliamo vincere, perdere o pareggiare sul campo, non a causa di decisioni sciagurate degli arbitri.”
Il Salernum Baronissi, dunque, chiede a gran voce maggiore attenzione e rispetto, affinché a decidere le sorti delle partite sia, come è giusto che sia, solo il campo.