Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare …..

Era previsto per Mercoledì 29 Novembre il sopralluogo della commissione “sicurezza abitativa” ma, purtroppo come si pensava, la situazione non è delle migliori. Oltre al grave problema illuminazione (11 fari su 24 NON funzionano) una metà campo è quasi buia; si sono aggiunte altre prescrizioni che non permetteranno l’apertura campo se non saranno risolte. Alcune delle prescrizioni erano già state indicate nell’anno 2009 ma non sono mai state risolte dagli organi competenti, adesso nascerà il solito “lavarsi le mani” delle colpe, ma resta il dato di fatto che i problemi non sono stati risolti. In breve tempo, se si vuole aprire la struttura, devono essere risolte le problematiche relative alla sicurezza; mancano i maniglioni antipanico su tutti i varchi d’ingresso della struttura e manca la segnaletica per indicare le vie di esodo. Oltre a questi ci sono tante altre prescrizioni come: Verifica dell’impianto elettrico della centrale termica; manca il certificato di collaudo aggiornato delle: Tribune, spogliatoi e servizi igienici; verificare impianto di messa a terra. In totale risultano una decina di prescrizioni che se non si risolvono possono causare problemi all’apertura della struttura. In questi anni il campo era regolarmente aperto perchè si andava avanti con agibilità provvisorie, ma dal Luglio di quest’anno (2017) non è più possibile averle e tutti i “nodi” stanno venendo al pettine. Nel frattempo le società di calcio stanno facendo enormi sacrifici economici per andare a giocare su altre strutture, i costi sono quasi triplicati e ne stanno risentendo anche i risultati sportivi. Adesso tutti uniti cercheremo una soluzione con la speranza che lo Stadio ANTONIO LANDIERI possa finalmente ospitare gli atleti e non sia solo una bella “cartolina” da guardare.