Abbiamo analizzato le gare della prima giornata di Serie D premiando i migliori 11 e il miglior allenatore scegliendo tra le compagini impegnate nel girone H

NAPOLI - Al termine della prima giornata di Serie D – girone H, Campania Football ha analizzato le gare della domenica stilando la top 11 di giornata più il miglior allenatore, comprensiva dei quattro under come prevede il regolamento della Serie D. 

MODULO 3-4-1-2

PORTIERE
Gennaro Zagari (2001) – GLADIATOR 1924
Mai impegnato severamente durante l’arco della gara, ma i portieri forti sono detti tali quando riescono, nelle poche occasioni in cui impegnati, ad essere decisivi. Detto fatto, Zagari guarda la partita per quasi novanta minuti ma poi mette le sue mani, fondamentali, sulla vittoria parando il rigore a Dorato con un tuffo felino alla sua destra. Il ragazzo si farà, ne siamo certi !

DIFENSORI

Daniele Fruci – BRINDISI FC
Un baluardo, un muro. E che coppia con Ianniciello, impressionante. Ne sa qualcosa il Taranto che, nonostante la forza offensiva da carrarmato, sbatte a ripetizione contro il vice capitano del Brindisi autentico protagonista di una gara perfetta in difesa. Inutili i tentativi di Genchi e compagni, spazzati via dalla sua forza fisica e soprattutto concentrazione mantenuta nell’arco di novanta e passa minuti.

Francesco Mautone – GELBISON VDL
Salva sulla linea il tiro a botta sicura di Cristaldi e questo sarà di certo un intervento che salva il risultato e conduce poi la Gelbison al 3-0 finale. Tanta esperienza quella messa in campo da Mautone che, posizionatosi nei tre di difesa, ha retto alla grande al cospetto di un Andria considerata tra le squadre più forti del girone H. Tanti i duelli di testa vinti proprio su Cristaldi e quell’intervento che testimonia come nulla venga lasciato intentato da parte sua.

Raimondo Bonfini – US AGROPOLI 1921
Leader difensivo, nonostante la giovane età, guida la difesa dei delfini con grinta e determinazione. Il suo fisico lo aiuta molto sulle palle alte, specie nel finale, così per il Sorrento recuperare il doppi svantaggio diventa cosa praticamente impossibile.

CENTROCAMPISTI

Michele Terrevoli (2000) – USD BITONTO CALCIO
Segna in apertura il gol che apre le danze in quel di Francavilla, sciorina il suo solito calcio fatto di sgroppate e sovrapposizioni a destra prendendosi, sin da subito, la palma di miglior under di destra della giornata. Non ha perso il vizio il laterale barese, candidato ben presto a compiere il definitivo salto di categoria, magari perché no proprio col Bitonto.

Christian Correnti (2000) – FBC GRAVINA
Che qualità questo ragazzo, un calciatore di cui sentiremo parlare. Gioca con grande classe, danza sul pallone e inventa con personalità per i compagni di squadra. Suoi i tre assist che consentono al Gravina di vincere sul Nardò, sfiora anche il gol nel primo tempo ma Mirarco gli nega con una gran parata la gioia.

Vincenzo Carrotta –  NOCERINA 1910
Dopo un primo tempo in sordina, si prende per mano la Nocerina conducendola alla vittoria con l’assist per la rete di Sorgente (pareggio) ed il gol, direttamente da calcio d’angolo che ribalta il Grumentum. Quarantacinque minuti davvero d’applausi per Carrotta, un leader molosso pronto ad infiammare la piazza rossonera a suon di colpi ad alto coefficiente di difficoltà.

Alessio Ziello (1999) – GLADIATOR 1924
Segna un gran gol dalla distanza che spacca la porta di un Altamura attento e difficilmente penetrabile, poi si danna l’anima per tutto il campo dando manforte spesso al terzino destro in modo da non subire niente. Tanta roba la sua prestazione, deve migliorare solo nelle scelte offensive in quanto spesso calcia a rete anziché servire il compagno: giocate che non piacciono a Mister Borrelli, che lo richiama. Per migliorare c’è tempo, nel frattempo lui ci mette già la firma.

ATTACCANTI

Luigi Rizzo – GELBISON VDL
Avvoltoio. Approfitta di ogni minima amnesia della difesa andriese per segnare una Tripletta col suo sinistro. Un sinistro affilato, che ha tagliato in due la squadra avversaria presa alla sprovvista dal suo continuo pressing. Una mossa che ha portato a tre errori clamorosi, che poi Rizzo ha concretizzato in tre reti portando a termine una prestazione da 10 e lode.

Vincenzo Corvino – CITTÀ DI FASANO
Inventa a più riprese dalla sinistra, specie nella ripresa quando piazza almeno tre traversoni insidiosi. Poi si mette in proprio segnando il gol della vittoria, su suggerimento di Ganci, e serve una punizione al centro che si tramuta in traversa. Per gli avversari è un incubo, per i fasanesi una gioia continua per gli occhi: ed alla fine sarà pure standing ovation per lui.

Giuseppe Bozzi – FBC GRAVINA
Cinico, spietato come non mai. Cattivo, ma al tempo stesso elegante nelle giocate. Vedere il primo gol, quando si gira con qualità prima di piazzare un bolide pazzesco che sfonda la rete. La seconda rete invece è da classico manuale dell’attaccante, una zampata in caduta che porta in appena venti minuti il Gravina avanti per due reti a zero. Poi sarà tanto sacrificio e corsa, ma la strada, quella della vittoria, ormai l’aveva già tracciata con la prima doppietta in gialloblu.

ALLENATORE

Alessio Martino – GELBISON VDL
Alla sua prima in serie D, fa un capolavoro. Di quelli alla Giotto, Picasso e chi più ne ha più ne metta. Manda al tappeto la Fidelis Andria, tra le squadre più forti del girone, grazie ad un piano di gara praticamente perfetto basato sulla solidità difensiva ed un pressing asfissiante che ha indotto gli avversari a tre errori clamorosi. L’uomo tra le linee, Rizzo, schierato forse anche un po’ a sorpresa ha fatto la differenza dando ragione a Mister Martino, un allenatore che abbiamo tanto premiato in Eccellenza e che ora inizia a raccogliere anche in Serie D i frutti di tanto lavoro e studio. Complimenti, Mister.

Di seguito la grafica CF: