La società scrive sulla propria pagina fb: “Incompetenti o ostruzionismo personale”
All’Aversa Normanna non è andata giù l’ammenda di 400 euro stabilita dal giudice sportivo “per le precarie condizioni igieniche e per la mancanza di acqua calda nello spogliatoio riservato alla Terna Arbitrale” come si legge nelle decisioni del giudice rese note oggi.
In post sulla propria pagina facebook la società scrive: “Di chi è il merito di questo provvedimento disciplinare? Il comune che fitta il campo all’Aversa Normanna è tenuto a far trovare una struttura atta allo svolgimento delle gare altrimenti ne dichiarasse l’inagibilità. Così operano gli organi preposti allo sport aversano? La domanda che vien da porsi è: siamo davanti a degli incompetenti o c’è del personale in questa sorta di ostruzionismo perpetrato ai danni della Normanna?”
Parlare delle condizioni mediocri degli impianti sportivi campani, quasi tutti comunali, non sarebbe argomento di attualità, così come non è la prima volta che una società viene multata per un fatto del genere. Ma pagare per mancanze altrui, non è certamente un ben modo di fare calcio.