L’ex tecnico della Nocerina: “C’era stata chiarezza con la piazza, poi situazioni che non voglio commentare”

Cambio repentino a Nocera Inferiore. La società dopo aver rotto con il tecnico Di Costanzo, ha subito affidato la panchina a Marcello Esposito e Giovanni Cavallaro, storico capitano dei rossoneri.

È un Di Costanzo dispiaciuto soprattutto perché l’esonero arriva non per mancanza di risultati.

Mister, dopo il tuo esonero la società ha quasi immediatamente trovato il tuo sostituto. I tifosi di una piazza storica come Nocera Inferiore, vogliono capire cos’è successo che ha portato all’esonero di un allenatore navigato come te.

“Tutti sappiamo qual è la portata del budget e che ciò poteva farci aspirare solo a un certo tipo di campionato, come dicemmo a luglio. Credo che con dieci punti in otto giornata stavamo in regola con questo obiettivo. Quindi non credo sia stato un problema di risultati. Lascio intuire cosa possa essere successo. Ora sono molto amareggiato perché stavamo facendo un gran lavoro con una squadra ancora incompleta. Manca ancora un centravanti e stavamo individuando altri quattro calciatori”.

Eppure ad inizio stagione il presidente aveva parlato di un progetto biennale.

“Ma infatti non avrei mai accettato se non ci fosse stata chiarezza con la piazza. Ero tranquillo perché eravamo stati chiari e stavamo portando avanti un progetto certosino e con pochi soldi. Sono convinto che avremmo raggiunto l’obiettivo quanto primo. Ho dato l’anima, partendo da zero e senza neanche un giocatore né organizzazione. Era davvero l’anno zero e piano piano ci stavamo assestando, in attesa del completamento della rosa. Per questo sono molto dispiaciuto. Potevo anche aspettare la chiamata da una piazza con meno blasone ma con più risorse economiche, invece ho scelto Nocera perché è gratificante, al di là di tutto, fare un’esperienza là. E perché fin dalla conferenza stampa del 26 luglio, ripeto, c’era stata chiarezza. Poi ci sono state altre cose che non mi va neanche di commentare perché sono cose che non mi riguardano”.