Si prospetta rovente il mercato in entrata del club granata in vista della prossima Serie D. In difesa si accende l'interesse per Della Monica e Sall, davanti si guarda ad uno svincolato

SAN GIORGIO A CREMANO (NA) - Sciolti ufficialmente i vari intrecci societari e tecnici che hanno visto protagonisti i granata in questa prima parte di calciomercato estivo, dall’arrivo del nuovo tecnico Squillante a quello del nuovo Dg Barbato e passando anche da altre figure di rilievo, è arrivato finalmente il momento per il San Giorgio di fare sul serio sul mercato. Il club neopromosso in Serie D, con oramai il mese di agosto alle porte, è chiamato a muoversi, soprattutto in entrata, abilmente e rapidamente su più fronti, al fine di rafforzare tutti i reparti per una categoria che supera di gran lunga quella salutata solo alcune settimane fa. L’obiettivo del Ds Guadagnuolo e di tutto lo staff, infatti, resta quello di creare una rosa competitiva, in grado di dire la sua in Serie D e di giocarsela a viso aperto con chiunque, magari lottando al termine della stagione per qualche posizione di rilievo in classifica. 

Ma qual è dunque la situazione attuale in entrata del club granata? 

La società granata si sta muovendo su più fronti, alimentando voci di interesse su giocatori appartenenti a diversi ruoli tattici. Il primo su cui sembra essere caduto l’interesse del Ds Guadagnuolo è il terzino sinistro classe 1996 Antonio Della Monica. Natio di Napoli, Della Monica vanta una grande esperienza nella massima categoria dilettantistica, avendo collezionato più di 100 presenze tra girone I e girone H di Serie D. Debutta tra i dilettanti grazie alla Puteolana, vi ritorna solo nella stagione 2020/21, dopo aver condiviso le casacche di Frattese, Sarnese, Nuova Napoli Nord e Afragolese. In grado di essere schierato anche come difensore centrale, Della Monica sembrerebbe il profilo ideale da regalare a mister Squillante per permettergli di poter ideare diverse tattiche iniziali o di cambiarle facilmente in corso d’opera. 

Dembel Sall, difensore del Gladiator

Non abbandonando la retroguardia difensiva, il secondo nome accostato al San Giorgio è quello del difensore centrale Dembel Sall. Senegalese classe 1994, cresce nel settore giovanile del Parma, che gli permette al termine del processo di crescita di raggiungere una piazza calda come Bari dove debutterà nel calcio dei grandi. Nelle ultime due stagioni divenuto perno della difesa del Gladiator, ha collezionato presenze in Serie D con il Portici e addirittura più di 30 gettoni tra i professionisti con il Pro Piacenza, dove militò nelle stagioni 2015/16 e 2016/17. Una figura sicuramente di spessore, la quale potrebbe rivelarsi un elemento fondamentale per guidare tutta la retroguardia nelle varie uscite stagionali. 

Stefano Costantino, centrocampista attualmente in forza all’Afragolese

Passando al centrocampo, gli occhi di mister Squillante sono caduti su un fedelissimo della sua scuderia. Si tratta di Stefano Costantino, centrocampista centrale classe 1987 in forza all’Afragolese. Nato a Castellammare di Stabia, mister Squillante lo ha allenato nella sua precedente avventura in rossoblu e ne conosce punti di forza e di debolezza, rendendolo automaticamente uno dei giocatori ideali per rafforzare un organico che su più livelli verrà rimodellato. Intelligente nelle sue giocate, Costantino potrebbe diventare velocemente un titolare insostituibile del San Giorgio, guadagnandosi la fiducia della piazza come fatto anche in passato altrove. 

L’attaccante Gianmarco Tedesco, qui in forza al San Tommaso

In attacco, infine, il nome più caldo è quello dell’attaccante di Torre Annunziata Gianmarco Tedesco. Ala sinistra classe 1989, ha viaggiato molto per la Campania negli ultimi anni, vestendo le casacche di Gelbison, Gladiator, Savoia, Ercolanese, Turris, Pomigliano, Cavese e non solo. Attualmente svincolato, e dunque libero al cento per cento di firmare con un nuovo club, fa della sua duttilità la sua qualità migliore, potendo essere schierato anche come ala destra e all’occorrenza come terminale centrale offensivo. Al momento l’interesse per il calciatore, come anche nella altre circostanze prima descritte, è presente, ma la trattativa è lontana dall’essere in dirittura d’arrivo.