Per i costieri decimo risultato utile consecutivo
SORRENTO (NA) Che quest’anno il girone H di Serie D, da sempre ritenuto una C2, non sia proibitivo come nelle ultime stagioni, è opinione diffusa. La classifica non è molto lunga, ma ciò non toglie quanto di buono sta facendo il Sorrento in un girone che resta sempre tra i più difficili. La squadra di Maiuri è la migliore campana del raggruppamento, è quarto in classifica a tre punti dalla capolista Foggia. Ieri i rossoneri hanno infatti fermato quella che fino a ventiquattro ore fa era la prima classificata, il Bitonto, con Herrera che a circa un quarto d’ora dalla fine ha siglato su punizione la rete del definitivo 1-1. I pugliesi mantengono la migliore difesa italiana dalla Serie A alla D ma ieri hanno trovato pane per i propri denti contro i costieri che pur non segnando molto (tredici gol, il numero più basso della prima metà della classifica), sono giunti al decimo risultato utile consecutivo.
Con qualche episodio a favore forse ieri avremmo raccontato il successo del Sorrento. “Credo che la vittoria ci sia stata negata da un arbitraggio pessimo. Il gol di Vitale era regolare e c’era un rigore su di lui. È anche ridicola l’espulsione di Gargiulo”, ha detto a fine gara il tecnico Maiuri, consapevole della forza dei suoi, “Abbiamo ancora tanto da dare. Il Sorrento deve andare alto in classifica il più possibile”. Il calendario ora mette sulla via dei rossoneri la trasferta di Andria che Maiuri definisce “la partita più difficile di quelle che abbiamo giocato fino ad oggi perché troveremo una squadra avvelenata costruita per tentare il salto di categoria e che invece si trova lì giù”.
Difficile sì, ma non impossibile. E questo Sorrento ha dimostrato di potersela giocare con tutti.