La capolista Messina soffre e va sotto (rete di Gagliardi) però riemerge nell'ultimo quarto d'ora con Addessi
DA VALLO DELLA LUCANIA (SA) - Nessuna festa per la Gelbison e per i tifosi vallesi assiepati nonostante la zona rossa all’esterno dello stadio Morra. La Gelbison non riesce nell’impresa di agganciare la capolista Acr Messina, la quale nonostante finisca sotto di una rete in avvio di ripresa, dimostra di avere la forza per colpire in contropiede. Come accade ad un quarto d’ora dal termine con Addessi, l’ex Turris è stato un pericolo costante per i locali.
Tornando al match, nel post partita si percepisce molta amarezza nell’entourage cilentano e un sospiro di sollievo nei siciliani. Partita molto equilibrata, entrambe le compagini potrebbero colpire in qualsiasi momento perché in campo ci sono giocatori di grande qualità. Capitan Uliano e Graziani ci provano da fuori ma non trovano il bersaglio grosso. Siciliani che si affidano alle ripartenze e agli inserimenti di Addessi. Dal suo piede per poco Vacca non trova il vantaggio di testa. In precedenza, sempre di testa su punizione di Aliperta, Lomasto non trova la porta per poco. Solo nel finale, si vede Foggia con un tentativo da dentro l’area parato da D’Agostino.
La partita prende maggiore interesse nella ripresa con il vantaggio cilentano. Prima della rete, Sparacello, riscalda i guantoni di Caruso. L’estremo difensore messinese, nulla può 2′ più tardi sulla sforbiciata in area di Gagliardi. La Gelbison accarezza il raddoppio al 73′ con De Foglio, la sua conclusione da dentro l’area viene deviata sopra la traversa da Caruso. Miracolo dell’estremo difensore messinese. Una parata che consente al Messina di restare in partita e di pervenire al pareggio 2′ più tardi con Addessi. L’attaccante riceve sulla destra e piazza sul primo palo. Le emozioni non finiscono: all’84’, il Messina trova la porta chiusa da D’Agostino, superlativo nel deviare la conclusione di Bollino. Dall’altra parte, la Gelbison deve fare i conti con la sfortuna e la traversa sulla quale batte il calcio di punizione di Uliano.
GELBISON – ACR MESSINA 1-1
GELBISON: D’Agostino, Romano 02, Gagliardi, Uliano, Onda (78’ Ziroli 01), Graziani 01, D’Orsi (85’ Bruno); Mautone, De Foglio 00, Maiorano, Sparacello (81’ Mesina).
A disposizione: Simoncelli 01, Pipolo 00, Mesina, Di Fiore, Stancarone 01, Iasevoli 03, Bonfini.
Allenatore: Giuseppe Ferrazzoli.
ACR MESSINA: Caruso 99, Cascione 00, Giofrè 01, Sabatino, Addessi, Aliperta, Foggia, Vacca (68’ Bollino), Cristiani, Lomasto, Cretella 02 (82’ Crisci 02).
A disposizione: Lai 00, Acquadro, Lavrendi, Manfrellotti, Mazzone 01, Boskovic, Polichetti 99.
Allenatore: Raffaele Novelli.
ARBITRO: Gioele Iacobellis (Pisa)
ASSISTENTI: Edoardo Salvatori (Tivoli) – Massimiliano Starnini (Viterbo)
RETI: 53’ Gagliardi, 75’ Addessi (M)
AMMONITI: Maiorino (G), Graziani (G), Sabatino (M) NOTE:
NOTE: Angoli: 6-5. Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.