Il pari dei granata non permette agli azzurri di ottenere la matematica su Lazio e Juventus, rimandando la pratica al turno infrasettimanale
NAPOLI - Lo scudetto a Napoli si farà con tutta probabilità, ma ufficialmente non in questo fine settimana. La formazione allenata da Luciano Spalletti, nonostante la sconfitta della Lazio a San Siro, viene fermata sull’1-1 dalla Salernitana nel derby tutto campano
Gli azzurri, spinti da un Maradona più caldo che mai, cercano sin dalle prime battute di sbloccare la contesa, trovando però una formazione salernitana compatta e molto ordinata. Quando i padroni di casa riescono a scardinare la difesa ospite ci pensa il solito super Ochoa a bloccare i tentativi azzurri, spegnendo tra i suoi guantoni le conclusioni di Osimhen, Kvaratskhelia ed Anguissa.
Nella ripresa si accende l’incontro e da una palla inattiva il sogno azzurro inizia a concretizzarsi. Da calcio d’angolo Olivera stacca più in alto di tutti e trafigge il portiere messicano, portando avanti il Napoli. La reazione della Salernitana è rabbiosa, guidata dal subentrato Piatek e dall’energia di Kastanos. Un atteggiamento spregiudicato degli ospiti lascia tanti spazi alla capolista azzurra, che sfiora il raddoppio con le giocate personali di Elmas e Kvaratskhelia. Gli sforzi degli uomini di Paulo Sousa trovano, alla fine, una concretizzazione: a sei minuti dal 90′ Dia salta Osimhen, converge verso il centro e fa partire una conclusione su cui Meret non può intervenire.
Il forcing finale non basta al Napoli per ritrovare il vantaggio a tempo scaduto. I partenopei falliscono la possibilità di festeggiare matematicamente lo scudetto nel derby campano, portando il proprio vantaggio a 18 punti sulla Lazio (a scontri diretti in pareggio) e 20 punti sulla Juventus – con una partita da giocare. La pratica è, così, rimandata a giovedì sera, quando gli azzurri saranno ospiti dell’Udinese alla Dacia Arena.
TABELLINO DELL’INCONTRO
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (82′ Juan Jesus); Anguissa (90′ Ndombele), Lobotka (90′ Simeone), Zielinski (60′ Elmas); Lozano (60′ Raspadori), Kvaratskhelia, Osimhen.
A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano, Zerbin.
Allenatore: Luciano Spalletti
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Mazzocchi (68′ Sambia), Coulibaly, Vilhena (68′ Piatek), Bradaric (68′ Bohinen); Candreva (46′ Botheim), Kastanos; Dia.
A disposizione: Fiorillo, Sepe, Bronn, Bonazzoli, Troost-Ekong, Maggiore, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Lovato.
Allenatore: Paulo Sousa
ARBITRO: Matteo Marcenaro (sez. Genova)
ASSISTENTE 1: Filippo Meli (sez. Parma)
ASSISTENTE 2: Stefano Alassio (sez. Imperia)
QUARTO UFFICIALE: Manuel Volpi (sez. Arezzo)
VAR: Antonio Di Martino (sez. Teramo)
AVAR: Francesco Fourneau (sez. Roma 1)
RETI: 62′ Olivera (N), 84′ Dia (S)
AMMONIZIONI: Zielinski (N), Olivera (N), Daniliuc (S), Pirola (S)
ESPULSIONI: –