Il tecnico è soddisfatto dei suoi ragazzi per l'obiettivo raggiunto
OTTAVIANO (NA) Il Faiano vince a Ottaviano e conquista la permanenza in Eccellenza. Pepe: “Ingiustizia retrocedere, questa società non lo avrebbe meritato. Bravi i ragazzi, sono stati encomiabili”
Una stagione al cardiopalma quella appena conclusa per il Faiano con la vittoria del play-out a Ottaviano contro il Carotenuto per 3 a 1 con il pareggio al gol su penalty di Ioio arrivato a pochi secondi dal fischio finale con il rigore perfetto di Pellegrino e le reti nei supplementari sempre di Pellegrino e di Ietto. Dopo un inizio scoppiettante, per varie vicissitudini si è ritrovato impelagato nella lotta per non retrocedere, con il play-out conquistato matematicamente nell’ultima giornata con il pareggio ad Agropoli. Una situazione di classifica preoccupante ma gestita nel migliore dei modi, con mister Alfonso Pepe chiamato a sei giornate dal termine per risollevare le sorti biancoverdi: “Ringrazio ancora la società per aver voluto puntare su di me, è stata una sfida che ho accettato con piacere. Ho conosciuto il presidente Guido Pappalardo e Antonio Villecco, i vicepresidenti Raffaele Sica e Domenico Del Gais e il direttore Giuseppe Landi, tutte persone perbene e competenti e ho preso subito a cuore le sorti di questa società, non era possibile vedere il Faiano in Promozione, squadra consolidata da anni in Eccellenza”. Prendere una squadra con umore nero e invischiata nella griglia play-out sicuramente è stata una sfida per l’allenatore di Pagani, che ha lavorato soprattutto sulla testa dei calciatori biancoverdi: “Ho allenato professionisti e ragazzi fantastici che mi hanno dato sin da subito la loro piena disponibilità, ho visto tanta applicazione e tanta voglia di riscattare una stagione non bellissima. La vittoria a Ottaviano è il culmine del lavoro ottimo che è stato fatto in queste ultime settimane in sinergia da società, staff e calciatori”. Infine, un pensiero anche per chi ha preceduto il tecnico sulla panchina biancoverde: “Subentrare in corso a un collega non è mai piacevole, significa che qualcosa non ha funzionato, ma sicuramente potrà fare bene in futuro dato che ha ancora tanta strada davanti”