Il Gragnano crolla in casa 1-3 al cospetto di un ottimo Mondragone, letteralmente trascinato da uno straordinario Felleca, che porta  via tre punti fondamentali in chiave salvezza avvicinando sensibilmente la zona playoff. Crisi nera per i gialloblu che incassano la quarta sconfitta in cinque gare e restano penultimi.

PRIMO TEMPO

La gara parte contratta con le due squadre impegnate più a bloccare il gioco avversario con falli sistematici piutto che creare gioco. La prima occasione arriva intorno al quarto d’ora ed è di marca ospite, Di Maio va via sulla destra entra in area e lascia partire un diagonale che Marino respinge. Al 19′ inizia lo show di Felleca, il numero sette granata stoppa il pallone sull’out sinistro, salta l’avversario tirando a giro ma il portiere di casa respinge ancora. Il Gragnano reagisce provandoci con Padovano che impegna Manno con una conclusione bassa, sulla ripartenza è ancora Felleca ad andare via a Ruocco poi va al tiro ma Marino dice ancora no. Al 25′ è Romano a provarci ma il suo tiro, leggermente deviato, sorvola di poco la traversa. Il Mondragone spinge ancora con Felleca il talentuoso esterno salta ancora Ruocco e mette al centro un cross teso che Marino blocca in due tempi. Timida reazione dei padroni di casa con Visconti che ci prova dal limite ma il pallone finisce in curva. Al 37′ è ancora lo scatenato Felleca a rendersi pericoloso con un cross perfetto per la testa di Pastore che centra il palo. A cinque minuti dal termine della prima frazione arriva il meritato vantaggio ospite, una punizione dal limite sulla quale si presenta Felleca. Il “7” granata calcia una punizione perfetta all’incrocio che si insacca grazie anche alla complicità di Marino non irreprensibile nell’occasione, è 0-1. Arriva immediata la reazione gialloblu con Padovano che ci prova con un tiro cross che costringe Manno a rifugiarsi in angolo. Passa un solo minuto e il Mondragone trova il raddoppio, azione sulla sinistra con Felleca che serve Pastore, l’esperto attaccante si libera degli avversari con una triangolazione e buca il portiere per lo 0-2.

La prima frazione si chiude con il meritato vantaggio ospite, il Mondragone ha fatto la partita, grazie ad un superlativo Felleca, senza quasi mai subire realmente il ritorno del Gragnano.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa è il Gragnano a provarci subito con Auriemma ma il suo tiro è facile preda di Manno, il Mondragone risponde con il neo entrato La Montagna che al volo sfiora l’incrocio dei pali. La girandola dei cambi abbassa, inevitabilmente, i ritmi e al 64′ proprio il neo entrato D’Angelo viene atterrato in area di rigore da Marino, per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il grande ex Baratto che calcia in maniera perfetta spiazzando Marino per lo 0-3 che virtualmente chiude la contesa. Il Gragnano accusa il colpo e fatica a reagire, al 72′ è De Angelis a provarci direttamente da calcio d’angolo centrando la traversa. Passano pochi minuti ed è Rinaldi, di testa, ad impegnare seriamente Manno che respinge. Gioia rinviata di pochi secondi, passa un solo minuto infatti e Lombardi raccoglie una corta respinta del portiere domiziano e accorcia le distanze. I ragazzi di Maschio provano a spingere ma è una pressione sterile che non crea pericoli al Mondragone che nel finale ci prova con D’Angelo, partito in contropiede, ma la conclusione è alta.

La gara termina qui dopo cinque minuti di recupero, Gragnano che si sveglia troppo tardi concedendo troppo campo ad un Mondragone concreto che espugna il “San Michele” aggiudicandosi uno scontro diretto per la salvezza che aggiunge tre mattoncini verso la salvezza e spinge i gialloblu, in crisi nera, sempre più giù in classifica.


GRAGNANO – MONDRAGONE 1-3 (40′ Felleca, 44′ Pastore, 65′ rig. Baratto, 77′ Lombardi (G)) 

GRAGNANO: Marino, Ruocco P. (70′ Tizio), Liccardi, Sorrentino (46′ Lombardi), Auriemma (68′ De Crescenzo), Rinaldi, Visconti, Martone, Maiorano, De Angelis, Padovano. A DISP.: Longobardi, Ferri, De Crescenzo, Servillo, Di Napoli, Annunziata, Raffone, Tizio, Lombardi. ALL: Antonio Maschio

MONDRAGONE: Manno; Di Maio, Menna, Romano (46′ La Montagna), Baratto, Zamparelli, Felleca (66′ Pagliuca), Di Stasio (74′ Mazzone), Pastore (59′ D’Angelo), La Torre, Ripici (53′ Di Landa); A DISP: Barbaro; D’Angelo, La Montagna, Nugnes, Pagliaro, Di Landa, Mazzone, Castaldo, Pagliuca; ALL: Vincenzo Carannante;

ARBITRO: Vincenzo Oliva (sez. AIA di Nocera Inferiore)

ASSISTENTI: Angelo Angelillo (sez. AIA di Nola) e Roberto Celotto (sez. AIA di Nocera Inferiore)

AMMONITI: Menna (M), Baratto (M), Padovano (G), Visconti (G), Martone (G), Auriemma (G), Rinaldi (G) 

RECUPERO: 3′ Pt; 4′ St;

ANGOLI: 6-2