Il fischietto Antonio Martiniello, noto per il recente Daspo, coinvolto in una vicenda di stalking muore in maniera terribile
NAPOLI - Tragedia nel mondo arbitrale. Muore l’arbitro Antonio Martiniello, balzato recentemente alle cronache per un daspo dopo aver colpito un calciatore con una testata. Il fischietto era napoletano ed era agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per stalking ai danni una ragazza. La tragedia è avvenuta a Porto Potenza Picena, paesino delle Marche, dove Martiniello per sfuggire ai carabinieri che erano andati a casa sua per arrestarlo per una probabile violazione dei domicialiari, è scappato via ed è finito sotto un treno in transito. Da capire la dinamica, si parla di suicidio volontario anche se non si esclude la fatalità. Una tragedia per un giovane di 31 anni e un lutto per il mondo arbitrale.