Presente in conferenza anche l'attaccante Esposito, che dedica il successo a chi non trova tanto spazio in squadra ma si allena lo stesso al massimo
TORRE ANNUNZIATA (NA) - Può ritenersi soddisfatto al termine delle ostilità tra Savoia ed Albanova il tecnico degli oplontini Roberto Carannante.
L’allenatore dei bianchi ha analizzato quanto fatto dai suoi in campo, notando come ci siano state meno occasioni rispetto al solito.
SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO – “Sono contentissimo per la vittoria. Abbiamo giocato contro una buonissima squadra, messa bene in campo, che ci ha dato filo da torcere. Ci abbiamo creduto fino alla fine”.
CAMBI IN CORSA – “Ho tolto un centrocampista per inserire un attaccante: volevo vincerla e ci è andata bene. Ripeto, una partita importantissima, giocata contro un avversario che ha fatto una buona gara ed era ben messo in campo”.
SEGRETO DEL SUCCESSO – “Dobbiamo essere onesti: oggi non abbiamo creato tante palle gol. La nostra voglia e la nostra determinazione ci hanno consentito di vincere una gara fondamentale su un campo dove in pochi verranno a vincere. Oggi il Savoia ha vinto con cuore, grinta e determinazione. È importante saper vincere anche così, soprattutto nel girone di ritorno che è più complicato un po’ per tutti”.
Chiusa la parentesi del tecnico oplontino, la palla passa al Direttore del Savoia Carmine Palumbo, il quale si sofferma soprattutto sulla gara appena conclusa.
SULLA PARTITA E L’ALBANOVA – “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, non pensavo fino a questo punto. Devo dire, con sportività, che la classifica dell’Albanova è bugiarda: si tratta di una squadra che gioca bene, rischia poco e ci ha messi in difficoltà”.
SUL RISULTATO – “Sapevo anche che i nostri ragazzi non mollano mai fino al 90esimo e sentivo che, prima o poi, la palla sarebbe entrata. Il risultato rispecchia l’andamento della gara e credo che sia più che giusto, anche se loro hanno creato qualche occasione”.
L’ultimo ad essere intervistato nel post gara della sfida tra Savoia e Albanova è il match winner dell’incontro, il Ninja Francesco Esposito.
GOL ALL’ULTIMO RESPIRO – “Segnare all’ultimo minuto ha un valore aggiunto, un sapore più dolce. L’attaccante deve avere pazienza fino all’ultimo secondo perché basta un pallone per farci esultare”.
Oggi non contava il nome del marcatore ma fare gol e portare i tre punti a casa in una partita dura contro una buona squadra.
DEDICA – “Dedico la vittoria ai ragazzi infortunati e a chi sta trovando poco spazio: è da apprezzare il fatto di venire ad allenarsi sempre al massimo, indipendentemente da quanti minuti si giocano in partita. È questo aspetto che ci sta portando avanti lungo la nostra strada”.